
In queste settimane la Società Bocciofila Cercera di Rancate è impegnata nell’organizzazione del Campionato Svizzero Giovani che si disputerà poi nella nostra regione fra un mese e mezzo, domenica 4 giugno.
Il Campionato Svizzero Giovani è una vetrina importante per il nostro sport. E il Mendrisiotto lo ha proposto direttamente ben sei volte in questo inizio di secolo. Nel 2002 già la Cercera; nel 2006 l’Ideal di Coldrerio; nel 2007 direttamente la Federazione Svizzera nell’ambito di “Chiasso 07”, la manifestazione che radunò tutti i Campionati in una sola settimana e sotto lo stesso tetto (il Palapenz); nel 2012 Riva San Vitale; nel 2013 ancora la Cercera e nel 2015 la Centrale nell’anno del cinquantesimo della sua fondazione.
La sua organizzazione è piuttosto impegnativa, sia perché verso i giovani si nutrono premure speciali, sia perché l’offerta supera i confini puramente tecnici di un torneo sportivo.
Occorre occuparsi di trovare le disponibilità di pernottare in loco a condizioni particolarmente favorevoli. Bisogna prevedere la cena del sabato sera, la colazione e il pranzo della domenica. Ed è buona consuetudine abbinare il Campionato con un pomeriggio ricreativo-paesaggistico che valorizzi le peculiarità della regione in cui si svolge la manifestazione. Il tutto per i giovani, per i loro dirigenti, gli accompagnatori e per i numerosi genitori che seguono il percorso dei propri figli.
Infine è giusto evidenziare che il torneo si dividerà nelle tre classiche categorie U12, U15 e U18 e che premi e medaglie saranno quindi moltiplicati per tre.
Ma il “team” del presidente Piergiorgio Coduri sa il fatto suo e, sulla scorta delle esperienze precedenti, saprà allestire un programma assolutamente degno dei titoli (nazionali) che sono in palio.
Una sola anticipazione. Il pomeriggio del sabato, sarà offerta a tutti la possibilità di salire sul Monte Generoso che, da sola, sarebbe già una bellissima opportunità. Ma, stavolta, con la novità del “Fiore di Pietra” di Mario Botta, appena inaugurato, che sarà oggetto di innumerevoli… pellegrinaggi negli anni a venire.
Se ci siamo soffermati a lungo sul Campionato Svizzero Giovani della Cercera è anche perché in questi giorni la Federazione Svizzera Bocce ha inviato a tutti i Club una richiesta di informazione sulla diffusione capillare dell’azione “fairplay” lanciata lo scorso anno a Zurigo in occasione della disputa della Coppa Svizzera.
L’azione “fairplay” ha come testimonial tre giovani campioni che hanno sottoscritto il manifesto “Cool & clean” che riporta i tre principi fondamentali dello sport: il comportamento sempre corretto, il rispetto degli avversari e l’accettazione responsabile delle decisioni arbitrali. I tre principi sono stati elaborati dalla Federazione Svizzera tenendo conto della carta etica di Swissolympic. Anzi, nella documentazione inviata in questi giorni, la FSB invita le Società a introdurre la carta etica di Swissolympic nei propri statuti e a verificare che il manifesto sia posizionato nelle strutture sportive affinché abbia una visibilità completa.
L’azione della nostra casa madre nazionale interessa tutti coloro che praticano lo sport delle bocce. Ma in particolare interessa i giovani che no i preziosi utenti del futuro.
C’è da auspicare che come sempre la nostra regione sia tra quelle più sensibili e che corrisponda con entusiasmo alle richieste e ai desideri della Federazione nazionale.