
Nel report illustrato dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) relativo all’attività del 2024 sono fotografati anche i valichi del Mendrisiotto. Complessivamente, i numeri nel quadro della migrazione irregolare sono significativamente più bassi rispetto all’anno passato, sono invece nettamente superiori le importazioni nel traffico delle merci commerciali. In Svizzera, globalmente, a livello di stupefacenti sequestrati, il bilancio presentato questa settimana rende noto di quantitativi decisamente superiori rispetto all’anno precedente. I dati più elevati concernono la marijuana (1104 kg contro i 243 del 2023) e la cocaina (227 kg contro i 110 del 2023). Al terzo posto tra gli stupefacenti maggiormente sequestrati vi sono le droghe sintetiche, in particolare la ketamina e i cannabinoidi sintetici. Una tendenza in crescita riscontrata anche alla frontiera sud del Paese. La maggior parte dei sequestri attiene a merce in transito. Il rapporto dell’UDSC mette in luce le cifre costantemente elevate registrate nel settore del contrabbando di carne con 208 tonnellate individuate nel 2024. La maggior parte è stata fatta entrare in Svizzera in modo professionale, organizzato e coordinato. La merce è stata spesso suddivisa in piccoli invii caricati su veicolo privati o furgoncini, a volte anche non refrigerati. La lotta al contrabbando di carne, si sottolinea, non è importante solo dal punto di vista economico, ma anche dal profilo della salute per le persone.
Immagine dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini