L’esercizio di fine semestre primaverile del corso di primo anno Atelier Orizzontale, a cura del prof. Riccardo Blumer, dell’Accademia di architettura di Mendrisio ha previsto l’indagine di un’antica relazione: quella tra Urbe e Civitas, ovvero quei concetti di antica origine latina che hanno generato la nozione di città e di comunità. L’attività didattica, svoltasi lungo tutto il semestre, si è concretizzata in un lavoro finale nel quale gli studenti, a coppie, hanno costruito una ruota in legno del diametro di 2 metri, seguendo un progetto dato. In seguito, ciascuno studente ha personalizzato la propria ruota disegnandone la “pelle” in cartone vegetale secondo strutture geometriche coerenti con il principio di rotazione e progettandone inoltre gli effetti sonori provocati dal movimento della ruota stessa.
Il risultato è sfociato in 30 grandi ruote che 60 studenti hanno spinto lungo le vie del centro storico di Mendrisio, lungo un percorso scenografico che partendo da Villa Argentina e passando per il Museo d’arte, si è concluso nel piazzale de LaFilanda dove una giuria popolare, insieme al prof. Blumer, ha valutato i progetti, e selezionato, in un momento di festa, i primi tre classificati.