
Si tratta di una “prima” in Ticino, soprattutto in ambito cattolico. Sarà un laboratorio sul tema “Cattolici e Gender in dialogo” e avrà luogo sabato 16 marzo prossimo dalle 9.15 alle 13 nella Sala della Nunziatura di Balerna (dietro la chiesa parrocchiale).
Il laboratorio – organizzato con il sostegno di Generando e del Vicariato del Mendrisiotto – sarà guidato da Chiara Spata, attivista per i diritti umani e ricercatrice nell’ambito degli studi di genere. L’obiettivo è fare un po’ di chiarezza sul tema e aprire uno spazio di dialogo. La partecipazione è gratuita (iscrizione obbligatoria su https://forms.gle/F3NaLCkp3BgeL9Ey8).
Si tratta di un tema “che divide e spaventa” e allora la domanda: “serve una riflessione all’interno del mondo cattolico?” si chiede Fabia Ferrari di Riva San Vitale, animatrice di percorsi famigliari. “Le tematiche LGBTQ+ provocano reazioni diverse nei cristiani, e spesso dividono, vengono cavalcate ideologie, si mettono in moto paure,…” commenta Fabia Ferrari spiegando che l’idea è quella di un laboratorio che aiuti a conoscere questa realtà, aumentando la consapevolezza di eventuali pregiudizi e aprendosi ai valori degli altri nel senso di non demonizzarli senza neppure conoscerli. Il laboratorio viene proposto per comprendere il concetto di inclusione dando valore alle differenze. L’animatrice – che ha già fatto quest’esperienza a fine ottobre a Casa Dare con un laboratorio organizzato con il supporto di generando.ch – racconta che si è creato un clima costruttivo e accogliente e che sono stati forniti strumenti di lettura, analizzata la storia ed i partecipanti sono stati accompagnati nella comprensione dei modelli che generano, spesso, discriminazioni. “Troppo spesso noi cristiani – conclude Fabia Ferrari – agiamo in difensiva per proteggere dei valori che sono per noi importanti, ma così facendo escludiamo possibilità di dialogo non favorendo la costruzione di ponti e l’accoglienza delle persone nella loro umanità”.