Dopo il successo di pubblico registrato al Teatro San Materno di Ascona e al Cinema Teatro Blenio di Acquarossa, Gianluca Grossi porta in scena la sua nuova pièce, Servito a zero, al Teatro centro sociale OSC di Casvegno a Mendrisio il 24 febbraio con inizio alle 20.30. Con lui, sul palco, Danilo Boggini, alla fisarmonica, e Francesco Boggini, alle percussioni, autori delle musiche originali che accompagneranno l’opera teatrale.
Invitato da una prestigiosa accademia a ritirare il premio alla carriera, il vecchio reporter di guerra Ellis Trallen conclude che lo potrebbe accettare soltanto se gli venisse consegnato per non essere servito a nulla. Da questa radicale conclusione prende forma un monologo che si dipana lungo il confine sottile che separa (o piuttosto fonde) follia e senno e che rende arduo, o superfluo, decidere se ci troviamo nell’abitazione privata di Ellis Trallen o piuttosto in una clinica psichiatrica. Costretto a fare i conti con il fallimento dell’aspirazione a rendere impossibile la guerra fotografandola e mostrandola a tutti, Trallen si avventura in un viaggio di intima e spietata resa dei conti con se stesso, fino a maturare la scandalosa decisione del finale.
Ad accompagnare, assecondare, interrompere e contraddire il monologo di Ellis Trallen ci sono i due musicisti sul palco e le immagini che scorrono sul fondale che raccontano guerre, violenza, amore, desiderio, illusioni, paura, coraggio, liberta, salute, malattia: insomma, tutta la vita.
Servito a zero è un racconto che, nell’assorbire tragedia e commedia, disperazione e ironia, storia e attualità, cose vissute e cose immaginate dall’autore, dipinge un quadro originalissimo del presente in cui viviamo indagando la nostra relazione con la guerra.
I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati direttamente alla cassa serale, a partire dalle 19.30, oppure prenotati scrivendo a info@facciadareporter.ch.