Cento anni fa a Bruxelles moriva il compositore toscano Giacomo Puccini – uno dei maggiori operisti di tutti i tempi – nato a Lucca il 22 dicembre 1858 da una famiglia di musicisti. Autore di opere immortali come La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e l’incompiuta Turandot (1926), Puccini ha trascorso diversi periodi della sua vita sul nostro territorio. Per ricordare questa sua parentesi “ticinese” il Municipio di Vacallo ha allestito un calendario di eventi che punteggiano l’Anno Pucciniano. Il musicista soggiornò infatti a Vacallo tra il 1886 e il 1892 dove compose pagine importanti della Manon Lescaut, l’opera che gli diede successo a livello internazionale; rappresentata al Teatro Regio di Torino, rese famoso il compositore anche all’estero.
Giacomo Puccini seppe portare sulle scene del teatro musicale i drammi della vita di tutti i giorni, fondendo una notevole efficacia drammatica con un lirismo carico di poesia.
In concomitanza con il centenario della morte, il Comune di Vacallo in collaborazione con il Teatro del Tempo ha presentato martedì il ricco programma.
Il fil rouge della bombetta
“Vivi Vacallo nell’anno di Puccini” è il titolo del calendario allestito in ambito comunale dove gli eventi legati alla tematica sono contrassegnati dall’immagine di un cappello a bombetta.
Vacallo e i suoi dintorni sono stati sul finire dell’Ottocento i luoghi di villeggiatura preferiti dalla famiglia Puccini. Il clima mite e l’ambiente sereno del paese, non lontano da Milano, avevano conquistato il compositore che scelse di soggiornarvi dall’agosto al novembre del 1888, nell’estate 1889, nuovamente da luglio a novembre 1890 e nell’estate del 1892. Il musicista amava andare a caccia e non mancava di frequentare i luoghi pubblici del villaggio, dove aveva stretto sincere amicizie. A Vacallo, Giacomo aveva incontrato anche Ruggero Leoncavallo che all’epoca era impegnato nella composizione di I Pagliacci.
Durante l’anno pucciniano, il pubblico avrà modo di scoprire numerosi aneddoti che sono stati tramandati e che riguardano le “vacanze” vacallesi del musicista toscano.
Piccolo e grande schermo, viaggi,
passeggiate e concerti
La vita del compositore è stata al centro dello sceneggiato televisivo Puccini del 1973, diretto da Sandro Bolchi. Protagonista, nel ruolo di Giacomo Puccini, è l’attore Alberto Lionello. Il Dicastero cultura del Comune di Vacallo ha scelto di ripresentarlo alla popolazione. Il primo episodio è stato trasmesso mercoledì. Al Centro Sociale si potranno vedere le puntate successive i giorni 24 e 31 gennaio e 7 e 14 febbraio sempre alle 20.30.
Rimanendo in questo ambito, il nuovo appuntamento della rassegna #CineWoMen Vacallo offrirà – giovedì 25 gennaio alle 20.15 nell’aula magna delle scuole elementari – la proiezione del film M. Butterfly (USA 1993) di David Cronenberg, ardita rivisitazione dell’opera di Puccini.
Il 21 marzo al Cinema Teatro di Chiasso sarà presentato in anteprima il documentario realizzato da Rsi e Arte.
Il programma assumerà anche forme originali in omaggio al compositore: “Con i sentieri dei sogni” è infatti il tema della passeggiata da Vacallo a Cernobbio prevista domenica 14 aprile. Un’altra gita si svolgerà all’inizio di agosto e avrà come meta Torre del Lago, dove Puccini visse per oltre trent’anni.
La chiesa di Santa Croce ospiterà sabato 11 maggio un concerto per organo e voce su arie di Giacomo Puccini. Anche il Circolo Mandolinistico Aurora sarà della partita con l’esibizione in programma per il 9 giugno e il gala dicembrino. È contrassegnato dalla “bombetta” anche il concerto del SaxMeet Ensemble che avrà luogo sul sagrato della chiesa la sera di sabato 6 luglio.
Pure nell’ambito della nuova edizione di “La Via Lattea” Puccini tornerà a Vacallo in settembre con il Teatro del Tempo. E lo farà anche in occasione della Vignalonga alla metà di ottobre.
Sarà un 2024 vocato decisamente allo spettacolo, nel segno del compositore lucchese. Manon “invaderà” gli spazi dell’Osteria Teatro Puccini il 14 novembre. Il 29 il Coro Operitistico di Mendrisio si esibirà in Santa Croce.