“(…) La Commissione invita quindi il Consiglio di Stato a prestare la dovuta attenzione affinché nell’esecuzione delle opere previste da questo messaggio siano esercitata una scrupolosa verifica dei costi (…)”. È questo uno dei moniti dei commissari della Gestione e finanze del Gran Consiglio (relatore, Maurizio Agustoni, il Centro) sulla richiesta di un credito complessivo di 22’3 milioni di franchi per i lavori di costruzione, restauro, ristrutturazione, ampliamenti, studio di fattibilità e manutenzione straordinaria presso l’azienda agraria Cantonale e il Centro professionale del verde di Mezzana.
La cospicua somma approderà ai voti del Gran Consiglio nella seduta in agenda il prossimo 22 gennaio. La Commissione della Gestione e delle finanze dà in ogni caso il suo benestare al messaggio governativo e invita il Parlamento ad approvare l’investimento: “Al di là delle riflessioni esposte nel presente rapporto che vogliono essere innanzitutto un contributo costruttivo a una stretta collaborazione tra Consiglio di Stato e Gran Consiglio nell’adempimento dei compiti pubblici – si legge nel documento – gli interventi proposti meritano di essere confermati, anche perché si tratta di dare continuità e impulso alle attività di uno dei fiori all’occhiello dell’offerta formativa del nostro Cantone”.
Sulla durata dei lavori, il messaggio governativo indica le seguenti scadenze: Villa Cristina sarà ultimata nella prima metà del 2026 (la licenza edilizia è attualmente in corso); la Cantina vini, per cui c’è già la licenza edilizia, sarà terminata entro il 2025; mentre la sistemazione esterna sarà portata a compimento entro la prima metà del 2026 e anche in questo caso la procedura relativa alla licenza edilizia è in corso.