Sono passati solo venti giorni ed è ancora vivido il ricordo dell’ultimo fine settimana, tutto nella nostra regione, che ha chiuso la stagione 2023: la “Terna di Natale” della Riva San Vitale, lo “S…boccia con noi” della Cercera e il Campionato Svizzero giovanile della San Gottardo. È stata una trilogia di grande successo.
Sono passati soltanto venti giorni e già si ricomincia. Domani, sabato, festività dell’Epifania, a Lugano si disputerà la “Gara della Befana”, torneo a coppie del circuito FBTi, organizzato dalla SB Pregassona-Lugano. Le fasi preliminari del mattino si svolgeranno pure sulle corsie del Palapenz e di Riva San Vitale.
Come stanno le società del nostro comprensorio, quelle a sud del ponte di Melide? Quanto sono pronte per archiviare un anno non certo tra i più sereni del movimento boccistico nazionale e per affrontare una stagione che, come sempre, potrà essere piuttosto impegnativa?
La San Gottardo è ovviamente tra le più gettonate. Anche nel 2024 potrà contare sulla sua Paradesturm che ne ha arricchito quasi ininterrottamente la bacheca: Rodolfo Peschiera, Eric Klein, Marco Ferrari, Massimo Facchinetti, nonché, quando è necessario, Christophe Klein e numerosi altri validi giocatori sempre pronti a supportare i loro big. Il Club dovrà fare a meno per un certo periodo del suo “totem” Maurizio Dalle Fratte, almeno finché non metterà le grucce in cantina e finché la fisioterapia gli renderà il ginocchio come nuovo. Quel che è certo è che aiuterà i compagni da bordo corsia e non sarà certamente un contributo trascurabile.
La San Gottardo avrà come obiettivo principale la difesa del titolo nazionale a squadre che ha vinto nelle ultime tre edizioni (2021, 2022 e 2023).
Il Club sarà come sempre impegnato nell’organizzazione di alcune classiche manifestazioni e continuerà il suo lodevole impegno nella formazione dei numerosi promettenti giovanissimi che frequentano la sua scuola bocce.
La Centrale è destinata a recitare un ruolo importante. Accanto al suo zoccolo base di Moris Gualandris, di Luigi Sala, dei due Guidali padre e figlio, di Claudio Croci Torti e di Davide Colombo, registra gli arrivi di Roberto Fiocchetta dalla Torchio, di Riccardo Ballinari e Franco Cereghetti dalla Romano e di Gianni Trapletti dalla Cercera.
Il Club di Novazzano disputerà con malcelate ambizioni il Campionato Svizzero a squadre che in un passato non certo remoto ha saputo conquistare per ben tre volte di seguito.
Sul fronte organizzativo ci saranno come sempre gli impegni classici: dal “Master a squadre” al torneo femminile nel parco dell’ATTE fino alla tradizionale e autunnale “Terna della busecca”.
L’Ideal registra una partenza importante: quella di Alessandro Eichenberger che, soprattutto con Aramis Gianinazzi, ha regalato al Club non poche soddisfazioni. Ma il potenziale rimane elevato e potrà addirittura essere maggiore. Da una parte il ruolo, sulle corsie e non solo, di coloro che sono l’irrinunciabile DNA della Società: “Tano” Solcà, Doriano Ferrari e Claudio Mombelli. E dall’altra la crescita sicura di Alice Bernaschina, Loris Gianinazzi e di altri ancora che con il giovane ma indiscusso leader Aramis Gianinazzi scriveranno sul registro di Coldrerio pagine bellissime.
L’Ideal, in mancanza di una sede tecnica tutta sua, distribuirà le sue energie organizzative sulle corsie del Palapenz, della Cercera e di Riva San Vitale. Sono parecchi gli appuntamenti già previsti che la Società organizzerà grazie anche al supporto insostituibile di chi al suo interno lavora incessantemente senza le luci della ribalta: l’infaticabile segretaria Pina Mombelli alla quale non si potrà mai che rivolgere un ringraziamento adeguato.
Riva San Vitale è, all’immagine del suo presidente, un cantiere sempre aperto. Tante gare, attività febbrile, importanti appuntamenti di aggregazione spalmati su tutto l’anno e un tasso tecnico del Club in bella crescita. Nel finale di stagione 2023 i giocatori in maglia biancagialloblù hanno ottenuto risultati importanti, all’immagine della conquista della Coppa Ticino e del brillante piazzamento nella “Terna di Natale”. Ma soprattutto la scuola bocce che ha prodotto un paio di adolescenti di rara bravura: Jacopo Faul in crescente abilità e già solido pilastro, con l’aggiunta di Lorenzo Pettinato tornato a Riva dopo esperienze anche all’estero. E con il tesoretto dei più piccoli – Aramis Mancassola, Dakota Schäfer, Simone Borsani e altri ancora – sui quali sono già puntati gli occhi dei dirigenti cantonali e nazionali. È stato bello applaudirli nei due tornei di fine anno: lo “S… boccia con noi” e il Campionato Svizzero a Chiasso con significativa pioggia di medaglie.
Il Club ha perso Diego Ferregutti, ma ha guadagnato Davide Valsangiacomo, ritornato nel Mendrisiotto dopo una bella esperienza presso la Stella Locarno.
La Cercera si caratterizza sempre più per la sua capacità organizzativa. Il “team” è collaudato da anni e garantisce eventi importanti. Qualche giorno fa il Club ha salutato Fausto Calderari, figura essenziale del movimento nazionale e internazionale. Ma la strada è aperta e i bravissimi dirigenti si dedicheranno alle proposte impegnative ma gratificati di ogni livello. Le due corsie di gioco di Rancate sono in una posizione strategica assolutamente indispensabile per la vivacità del movimento. E i dirigenti ne sono perfettamente consapevoli. La scuola bocce di Rancate, una delle pioniere del settore, è sempre in auge nel ricordo delle figure importanti – Ulisse Malfanti, Giuliano Cairoli, Davide Valsangiacomo e Giorgia Cavadini – che ha prodotto in questi decenni.
La piccola Arognese è alle prese con un importante ricambio dirigenziale. Sabato prossimo l’assemblea del Club dovrà nominare il nuovo comitato ed eleggere il nuovo presidente dopo la tragica scomparsa del giovane Andrea Sormani. Accanto alle Società più grandi con ambizioni elevate, l’Arognese rappresenta una preziosa realtà che compendia il variegato mondo del nostro sport. Anche la sede tecnica del Club potrebbe essere ancora definita all’interno della dicotomia estate/inverno. Quel che è certo è che il Club si tiene stretto il “Gran Premio Swissminiatur” la gara che da una dozzina di anni è patrocinata dall’attrattiva turistica di Melide, costantemente aggiornata. L’appuntamento è per il mese di giugno.
La Romantica, infine. Dalla frazione di Sant’Antonio del Comune di Balerna giungono poche notizie se non quella che il piccolo Club vive la sua vita con la tradizionale tranquillità. La struttura del “Caffè 19” è essenziale per il nostro gioco e per l’attività in generale. La Romantica si affida da anni al suo “Gran Premio Borgovecchio”, il torneo a coppie patrocinato dalla ditta vinicola locale che lo sponsorizza da molti anni. Il tradizionale appuntamento è per i mesi autunnali.
La nostra regione garantirà ancora una volta un stagione 2024 viva e appassionante.