Sabato scorso si è svolto a Biasca il “Gala ACTG”. Evento clou della ginnastica cantonale, il Gala si prefigge di mostrare il meglio della ginnastica ticinese in una forma accattivante.
Lo spettacolo, curato in ogni dettaglio, anche stavolta ha saputo soddisfare il pubblico che ha riempito in ogni ordine di posti le tribune delle palestre biaschesi.
Un tutto esaurito che ha gratificato gli organizzatori e i protagonisti che si sono esibiti nelle loro presentazioni.
I piccoli di genitore e bambino, i gruppi élite dell’artistica e della ritmica sportiva, le sezioni di attrezzistica e gymnastique, l’acrobatica e il parkour sono le discipline che hanno reso caleidoscopico questo vero e proprio show, arricchito quest’anno dalla partecipazione dei due gruppi (giovani della serata svizzera e attive/attivi del piccolo spazio) che nel corso della scorsa estate hanno partecipato, col gruppo Ticino, alla World Gymnaestrada svoltasi ad Amsterdam, riscuotendo unanimi consensi e grande successo.
Per i “colori” mendrisiensi due sono state le squadre invitate al Gala; gli attrezzisti alunni/e U17 con la loro combinazione ai salti e al corpo libero e le alunne U17 con il libero. A loro vanno aggiunti ginnaste/i, o in veste di monitrici/monitori, nei gruppi “gymnaestrada” e nella compagine élite della ginnastica artistica dei centri cantonali.
Il presidente del sodalizio, Maurizio Sala, a nome suo ma anche di tutta la Società ginnastica di Mendrisio ha espresso a tutti coloro che si sono esibiti e a chi li ha allenati un sentito complimento, per quanto offerto.
A Biasca si sono ammirate esibizioni e produzioni di ottima concezione e fattura tecnica, arricchite da contenuti coreografici curati e ben eseguiti. E i momò non sono stati da meno. Un’ottima occasione in questa particolare quanto impegnativa splendida giornata cantonale, per mostrare le loro doti e per prepararsi, in particolare per quanto concerne le sezioni, per l’appuntamento con i campionati nazionali giovanili d’inizio dicembre, dove certamente le emozioni saranno ugualmente forti e ancor più accentuate dal giudizio con nota.