Bini colpisce due (cento) volte

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Esame di maturità superato per il Mendrisio di Amedeo Stefani sul campo dell’Höngg.

Impegnati oltre Gottardo nell’ultima partita del girone d’andata, i momò sfatano il tabù trasferta e ottengono la prima affermazione lontano dal Comunale in campionato. Merito dello 0-2 che offre tanti spunti per sorridere al condottiero ticinese. Primo su tutti: la doppietta di Riccardo Bini, tornato a timbrare il cartellino dopo quasi un mese di astinenza. Il nove del Mendrisio si toglie anche lo sfizio personale di tagliare il traguardo delle duecento reti in carriera. Sorride anche Vidovic: l’estremo difensore tiene ancora abbassata la saracinesca e para un calcio di rigore che avrebbe potuto rimettere in partita gli avversari, ma andiamo con ordine.

Parte forte il Mendrisio. Nella tana dell’Höngg il primo avvertimento è proprio di Bini dopo due minuti di gioco: la punizione del bomber però mette solo i brividi agli avversari. Più letale e velenosa, invece, la prodezza che porta in vantaggio i ticinesi al nono minuto: Bianchi serve Bini, che addomestica il pallone e senza pensarci troppo da fuori area opta per un pallonetto che si infila alle spalle di Trazivuk. È la perla che firma lo 0-1, difeso poco dopo da un intervento di Vidovic su calcio di punizione dell’Höngg. Il Mendrisio è in fiducia e cerca il raddoppio prima con un timido tentativo di Rossini sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi con la conclusione di Martinelli che viene respinta dal portiere locale.
Poco dopo l’ora di gioco ecco l’episodio che potrebbe rimettere in carreggiata gli zurighesi: Martorana strattona un avversario: doppia ammonizione e Mendrisio in dieci per quasi mezz’ora.
Intanto prende campo e fiducia la formazione di casa. Ma proprio nel momento di massima speranza, ecco la doccia fredda ad opera, ancora, di Bini. Cross perfetto dalla destra: l’attaccante è il più lesto di tutti e insacca di testa lo 0-2, sinonimo di duecentesima realizzazione personale (l’ottava in stagione).
Non c’è tempo, però, di rilassarsi. L’Höngg non demorde e trova un calcio di rigore per presunto tocco di mano in area del Mendrisio. A tranquilizzare i momò ci pensa Vidovic, che blinda la porta e respinge al mittente ogni tentativo. Si tratta del quarto clean sheet nelle ultime cinque partite. Prima del triplice fischio c’è però ancora spazio per il tentativo del tris con Gibellini e Felici, le cui conclusioni non danno l’esito sperato.
0-2 e passo in avanti in classifica per i biancorossoneri, ora al quinto posto a soli cinque punti dalla vetta. Prima della pausa invernale, Rey e compagni sono attesi all’ultimo appuntamento del 2023, in programma domani (sabato) in casa dell’Uzwil già sconfitto in agosto al Comunale con i timbri di Bini e Gibellini.

L’autore delle due reti che hanno deciso la sfida si è espresso così al termine dell’incontro: “Era importante vincere oltre Gottardo in uno scontro diretto. Loro avevano un punto più di noi e siamo felici di come è andata. I 200 gol? Chiaro, per un attacante fa piacere. Me lo aveva ricordato il social media manager Mattia Allevi prima della partita. Aveva la grafica pronta (ride ndr). Aver raggiunto questo traguardo con la maglia del Mendrisio, per di più nell’anno del centenario, è motivo di orgoglio. Questa è una piazza importante e stiamo facendo bene”.

Prossimo impegno: sabato 25 novembre alle 15, Uzwil – Mendrisio.

Classifica
1. Kreunzlingen (28), 2. YF Juventus (27), 3. Eschen Mauren (25), 4. GC U21 (25), 5. Mendrisio (23), 6. Winterthur U22 (22), 7. Wettswil Bonstetten (21), 8. Kosova (21). 9. Höngg (21), 10. Tuggen (20), 11. Linth 04 (17), 12. Taverne (17), 13. Uzwil (16), 14. Freienbach (16), 15. Balzers (11), 16. Gossau (11).
Riccardo Vassalli