Da dove viene l’acqua che beviamo? Il tema evocativo dell’acqua, quale preziosa risorsa e parametro essenziale dello sviluppo urbano futuro, sta al centro dell’indagine condotta con un gruppo di studenti dell’Accademia di architettura e abitanti di Mendrisio, sotto la direzione dei docenti Antoine de Perrot e Dr. med. Mansoureh Aalaii.
Studenti e abitanti si sono cimentati in vari interventi artistici effettuati direttamente in loco, quali ad esempio una grande installazione composta da proiezioni video, tubi dell’acqua storici e perfino da esseri misteriosi. Il tutto ha luogo nella zona detta Acquafresca, situata tra Mendrisio e Salorino, sul limitare tra zona urbana e natura. Il risultato è una mostra temporanea che sarà inaugurata il 16 novembre alle 18 con ritrovo nell’edificio delle AIM in Via Acqua Fresca. La mostra resterà aperta dal 16 al 18 novembre, dalle 18 alle 21 con entrata libera. È anche un’occasione unica per i visitatori di scoprire luoghi inaspettati della città solitamente inaccessibili al pubblico, come le fonti d’acqua e le sue aree di purificazione dell’acqua potabile, le grotte e impressionanti strutture tecniche che conducono l’acqua dentro le nostre case.
L’iniziativa fa parte del progetto Transversal Territory (territorio trasversale) iniziato dai due docenti nel 2022.
L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione del pubblico su zone della città spesso poco considerate, anzi che di attuare un approccio transdisciplinare e collaborativo al territorio. Partendo dalle loro competenze specifiche, Antoine de Perrot (nome d’arte Onzgi) architetto, ricercatore urbano e artista visivo e Dr. med. Mansoureh Aalaii, medico, danzatrice e coreografa, propongono una ricerca unica nel suo genere, collegando l’approccio scientifico e quello artistico. Transversal Territory mette inoltre in connessione l’Accademia di architettura con la Città di Mendrisio. Quest’anno, il tema dell’acqua ha coinvolto le AIM, Aziende Industriali Mendrisio.