Per resuscitare l’Ovale arrivano gli E-sport

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L'Ovale come si presenta oggi.

Distinguersi dalle altre proposte (commerciali e non) vigenti nella regione. Costituire cioè una novità: potrebbe essere questa la carta vincente del nuovo proprietario del Centro Ovale di Chiasso, Andrea Righetto, imprenditore italiano residente nel Luganese. E parliamo di “carta vincente” perché l’Ovale – situato a pochi metri dal confine nella sua forma giocosa di navicella spaziale – entro la fine della prossima estate, dovrebbe ospitare gli E-sport ossia quei videogiochi competitivi e multi-giocatori che vengono proposti per intrattenere un’audience (proprio come gli sport veri). “Il mondo dei videogames dove si possono sfidare – in tornei e campionati – giocatori che si cimentano in tutta Europa e anche oltre. In altre parole, si tratta di sport non motorii ma da compiere seduti e con le cuffie alle orecchie. Speriamo che sia la volta buona per questo grande centro” commenta il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni.
Costruito nel 2011, l’edificio ha un passato di centro commerciale e poi diversi anni di disuso, e cioè dal 2017 ad oggi. Periodo durante il quale si sono affacciate alcune prospettive naufragate a causa di ricorsi. Nell’estate del 2015 erano rimasti attivi al suo interno solo due negozi e uno annunciò di essere prossimo alla partenza. A quel tempo sembrava imminente la chiusura dello stabile per lavori e poi un suo rilancio come “Aurum Gate”… della serie Shopping Center del lusso. Progetto che non decollò mai. Va detto che sull’Ovale ripongono molte aspettative anche i vicini cittadini italiani, che lo frequentavano volentieri all’epoca in cui fra negozi di vestiti, casalinghi, caramelle e ristoranti… era luogo di incontro per tutti.