Scuola, pari diritti e opportunità

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La sede delle medie di Balerna: dal 28 agosto, in tutto il Ticino, saranno 11’950 gli studenti che varcheranno le porte degli istituti di scuola media.

L’anno scolastico si prepara a un nuovo inizio… dando i numeri. In tutto il Ticino gli istituti riapriranno le porte puntualmente lunedì 28 agosto a 7’520 i bambini iscritti alle scuole dell’infanzia, 14’400 allievi delle elementari e 11’950 studenti delle scuole medie. Tenendo conto anche dei percorsi post-obbligo, in totale saranno 51’620 gli alunni delle scuole pubbliche e 4’130 i ragazzi iscritti a scuole private.

In vista dell’avvio dell’anno scolastico 2023/24 nelle scorse ore il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ha illustrato capisaldi e novità. I pilastri che sorreggono l’istituzione scolastica nel Cantone Ticino – è stato ricordato – sono legati a inclusione e medesime condizioni di partenza per tutti. La consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, ha posto l’accento sull’importanza di un’istruzione tesa a valorizzare le possibilità e le attitudini dei ragazzi, in un contesto di pari diritti e pari opportunità. Va in questa direzione anche la sperimentazione voluta dal Gran Consiglio sul superamento dei corsi A e B nella scuola media: questa fase coinvolgerà 369 studenti di III media nelle sedi di Chiasso, Massagno, Caslano, Bellinzona 2, Acquarossa e Ambrì.
Il DECS ha rilevato inoltre la necessità di sviluppare la parità di genere soprattutto in contesti dove perdura il pregiudizio nella definizione dei percorsi scolastici con relativi sbocchi professionali. Se da un canto si constata una maggiore presenza femminile nei licei, dall’altro resta bassa l’affluenza dello stesso genere nell’ambito professionale. Una carenza che, è stato rimarcato, penalizza l’intera società ticinese.
Nei centri professionali si apprestano a cominciare o a proseguire la loro formazione circa 12’000 persone, in sostanziale stabilità rispetto all’ultimo anno scolastico. Circa due terzi svolge la formazione di base nella modalità duale (scuola-azienda), l’altro terzo frequenta una scuola professionale a tempo pieno.
Il Dipartimento, tramite la Divisione della formazione professionale, ha comunicato che sono stati sottoscritti poco meno di duemila nuovi contratti di apprendistato. La campagna di collocamento entra nella fase finale con l’obiettivo di raggiungere entro fine ottobre 2’500 contratti sottoscritti. Questa estate 167 giovani si sono annunciati al Gruppo operativo per il sostegno al collocamento al tirocinio, 32 in meno rispetto allo scorso anno.
Per quanto concerne il livello terziario non universitario, sono circa 1’300 gli studenti iscritti in una delle dieci scuole specializzate superiori cantonali.

Strade sicure
La ripresa delle attività sui banchi è sempre un momento speciale per allievi e genitori. Il Dipartimento delle istituzioni con il progetto “Strade sicure”, la polizia cantonale e le polizie comunali tornano a sensibilizzare gli utenti della strada con consigli di prevenzione in ambito di circolazione stradale rivolti agli adulti che accompagnano i bambini a scuola e ai conducenti di veicoli, ai quali viene chiesta un’accresciuta attenzione in questo periodo dell’anno. Un tema toccato anche da ATA Associazione Traffico e Ambiente che rilancia la campagna di sensibilizzazione “Fermatevi per gli scolari” e il progetto legato a “Pedibus” con i colori delle quattro stagioni che invita a raggiungere la scuola a piedi durante tutto l’anno. Questo sistema di accompagnamento partecipativo permette a genitori e bambini di condividere un momento di svago in tutta sicurezza (www.pedibus.ch). L’UPI (Ufficio prevenzione infortuni) promuove la collaborazione tra scuola e famiglia allo scopo di rendere sicuro il percorso casa-scuola. Ogni anno – ricorda – 900 bambini e adolescenti subiscono un incidente mentre si spostano a piedi, con il monopattino, la bicicletta o il ciclomotore.

“Radar amico”
a Mendrisio
Settembre è tradizionalmente il mese del “radar amico”. In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, la polizia Città di Mendrisio e Regione II ha pianificato la presenza del dispositivo in prossimità degli istituti scolastici situati sul territorio cittadino. Il “radar amico” non ha un fine punitivo: non è concepito per infliggere multe agli eventuali contravventori ai limiti di velocità. La sua funzione è preventiva e ha lo scopo di rendere attento il conducente sulle prescrizioni di quel determinato tratto di strada. Nel quartiere di Mendrisio l’apparecchio sarà posizionato in via Turconi (da oggi al 1° settembre) e in via Beroldingen (dal 1° all’8 settembre). A Genestrerio sarà in via al Pero (25 agosto – 1° settembre). Da oggi al 1° settembre il “radar” sarà pure in funzione in via Mastri Ligornettesi a Ligornetto; la settimana successiva verrà spostato in via Pessina. A Rancate sensibilizzerà gli utenti della strada in via Pinacoteca Züst (25 agosto-1° settembre). All’inizio di settembre il dispositivo segnalerà la velocità dei veicoli in via Onorio Longhi ad Arzo, in via Besazio (a Besazio) e in via Loverciano nel Comune di Castel San Pietro. Infine, da oggi al 1° settembre lo si troverà anche in via Stradone a Salorino.