Meno dell’1% degli anziani intervistati conferma di vivere una condizione di sofferenza e o solitudine. Merito della rete informale (figli, fratelli, amici, vicini di casa) e della rete formale (aiuto domiciliare, infermieri, medico). Inoltre la pandemia viene considerata ormai superata e non desta più preoccupazioni. Sono questi i principali risultati della seconda fase, appena conclusa, dell’indagine sul benessere dei cittadini over 75 denominata “Osservatorio Anziani Chiasso”.
Lo indica il Comune. La seconda fase dello studio – che ha preso in esame quale campione i contatti telefonici con 575 persone, “di cui 417 si sono rese disponibili a un proficuo dialogo con l’operatore che li ha contattati”, conferma i risultati della prima fase ultimata nella primavera scorsa dall’Ufficio dei servizi sociali di Chiasso. Un altro punto di rilievo emerso dall’indagine è che nessuno degli anziani contattati, sia nella prima sia nella seconda fase del rilevamento, ha riferito di aver subìto una truffa o una tentata truffa, “è stata comunque colta l’occasione per sensibilizzare sulla tematica”. Lo studio ha inoltre evidenziato come “la maggior parte degli anziani abbia manifestato grande riconoscenza verso il Comune per averli attivamente contattati e per aver offerto loro uno spazio di ascolto”. Dall’indagine sono pure emerse quattro richieste concrete: la necessità di avere una figura di riferimento per creare uno spazio istituzionale al quale gli anziani si possano rivolgere in caso di necessità per offrire una risposta a problematiche amministrative, finanziarie e sociali; gli anziani del quartiere Soldini rivendicano dal canto loro un “Punto Posta” nel rione. Inoltre, gli anziani di Pedrinate chiedono uno spazio ludico/ricreativo facilmente raggiungibile; un’altra richiesta riguarda una maggiore offerta di teatri, concerti e balli nelle ore pomeridiane.
Risposte concrete – sottolinea il Comune – sono già messe in atto, fra cui la creazione di un Ufficio Anziani all’interno dei Servizi sociali comunali nel quale operano una figura al 50% della Polizia comunale e un assistente sociale al 40%, due figure di contatto a disposizione della terza età. Nell’agenda 2023/2024 sono state inserite attività culturali e ricreative anche durante i pomeriggi. È stato poi mantenuto il numero dedicato agli anziani (058 122 40 90) per contattare i servizi sociali. Ma Chiasso si sta attivando pure per altre risposte concrete: ha fra l’altro individuato una possibile ubicazione per un centro ricreativo diurno in zona Pedrinate; sta valutando l’apertura di un Punto Posta nel rione Soldini e intende organizzare incontri formativi e informativi su tematiche specifiche, come ad esempio l’applicazione dell’informatica nella vita quotidiana.