Erano stati oggetto di un’interpellanza lo scorso autunno, perché fuori uso da diversi mesi. Parliamo degli ascensori alla stazione ferroviaria di San Martino. All’atto parlamentare, firmato dai consiglieri comunali Davide Rossi, Ramona Sulmoni e Daniele Raffa (Centro, Generazione Giovani e Verdi liberali) che reclamava una mancata riparazione dei lift segnalata da numerosi cittadini, mettendo in luce il crescente aumento dei pendolari grazie anche all’autosilo presente nelle immediate vicinanze, il Municipio di Mendrisio aveva risposto che il problema dei ritardi era dovuto alle difficile reperibilità delle materie prime e che le ferrovie federali svizzere, proprio per questo motivo, avevano preannunciato ritardi stimati in alcuni mesi.
Ebbene, da nostre verifiche qualcosa nel frattempo si è mosso, ma ulteriore pazienza si rende necessaria per vedere la conclusione dei lavori. Per fare il punto alla situazione abbiamo interpellato dapprima l’Esecutivo, il quale ci ha segnalato che uno dei due ascensori è stato rimesso in funzione lo scorso 21 aprile. E il secondo? Lo abbiamo chiesto al portavoce delle Ffs, Patrick Walser, il quale ci ha informati che “l’ascensore in questione sarà rimesso in servizio nel corso della terza settimana di luglio”. Il motivo di tale attesa si conferma lo stesso: è ancora e sempre una questione di materie prime che tardano ad arrivare e che appunto saranno disponibili soltanto nelle prossime settimane, quando finalmente consentiranno agli operai di porre mano all’importante impianto, indispensabile in particolare alle persone portatrici di handicap e agli anziani per raggiungere agevolmente i binari dei treni. La stazione di San Martino è parecchio frequentata, soprattutto nelle ore di punta, anche perché da e per Mendrisio i treni Tilo, che si tratti di convogli diretti o meno, fermano comunque nella località periferica.
Ora, dunque, non resta che attendere un mese e qualche giorno per vedere finalmente funzionare entrambi gli ascensori, nella speranza che i tempi indicati siano rispettati e che non intervengano altri inconvenienti.