Arogno si è aggiudicato uno dei contributi della Fondazione Federer (40 mila franchi) per la creazione di un parco giochi nel comparto delle scuole. “È andata bene e accederemo ai fondi col tramite di Radix Svizzera italiana” conferma Alessia Quadri, presidente del locale Gruppo Genitori. Gruppo da cui è partita l’iniziativa di farsi offrire questo aiuto dalla Fondazione del tennista più amato al mondo. Nella prima fase di elargizioni, Federer ha finanziato 31 parchi in Svizzera di cui nessuno in Ticino. Arogno rientra nella seconda fase attivata dal 2022 per 3 anni. Una delle condizioni poste dalla Fondazione è che il parco debba sorgere entro 100 metri dall’istituto scolastico del paese. Su un’area pubblica dunque, ed ecco che nella questione è coinvolta in prima linea l’autorità comunale che già da tempo si era chinata sul futuro del comparto-scuole.
Risale al 28 marzo scorso una mozione del consigliere comunale Joy Cometta che indicava la fattibilità del parco come prima tappa della sistemazione del comparto, citando il gruppo Grindi che nel 2017 aveva discusso sui bisogni del comparto-scuole. In febbraio l’Esecutivo lancia un progetto denominato “Un nuovo Pasquée elaborato con la partecipazione diretta della popolazione – Un esempio di buon governo”. L’iniziativa si ispira al progetto di Buon governo degli Enti locali promosso dal Dipartimento delle istituzioni e mira a generare un senso di appartenenza e favorire una larga partecipazione al processo decisionale con il coinvolgimento degli organi politici, dell’amministrazione e della società civile del Comune. Questa indicazione – scrive l’Esecutivo – è in linea con le intenzioni ed il modo di operare caldeggiati dal Municipio di Arogno. Il processo partecipativo (che coinvolgerà la popolazione) verrà guidato dall’arch. Felicia Lamanuzzi che avrà il compito di elaborare una proposta di rivalorizzazione del Pasquée. Il fronte dei parchi è dunque caldo ad Arogno ma torniamo al finanziamento da parte del tennista basilese.
In effetti, uno dei primi 31 parchi giochi concepiti e finanziati dalla Roger Federer Foundation, era stato inaugurato ad Emmen nella periferia di Lucerna nel giugno del 2022. Nella prima fase si erano annunciati 18 parchi giochi nella Svizzera tedesca, 13 in Romandia e zero nella parte italofona della Svizzera. Non erano state avanzate candidature dal Ticino. In questa seconda fase sono invece 3 o 4 le richieste inoltrate dal Ticino. L’obiettivo della Fondazione è quello di realizzare un totale di 100 parchi giochi in tutta la Svizzera entro il 2025. Il progetto si rivolge in particolar modo alle scuole situate in ambienti socio-economici svantaggiati e in comuni finanziariamente deboli. “Un’altra delle condizioni poste dalla Fondazione di Federer – aggiunge Alessia Quadri, alla testa del Gruppo Genitori – è quello di arrivare ad inaugurare il parco, per il quale si ottiene il contributo, entro settembre del 2025. Da parte nostra con il Municipio ci siamo posti l’obiettivo di giungere ad un progetto definitivo entro la fine dell’anno. E l’idea è di concretizzare l’installazione entro l’estate del 2025. Da quando abbiamo avuto conferma del contributo, ci siamo incontrati alcune volte con le autorità comunali per discutere del progetto. In una di queste riunioni, erano presenti anche dei rappresentanti di Radix Svizzera italiana quali intermediari fra noi e la Fondazione di Federer. Da parte sua, la scuola sta portando avanti uno studio per individuare esigenze e bisogni dei bambini e della struttura educativa.” La Fondazione del King Roger mira infatti a prendere aree già esistenti e riprogettarle insieme agli allievi, ai docenti ed a quattro organizzazioni con esperienza e competenza in materia: Radix, Naturama Aargau, Silviva e la ZHAW, l’università di scienze applicate di Zurigo. Secondo il concetto della Fondazione del tennista, il parco giochi deve essere un luogo di movimento, esplorazione, creazione ma anche di socializzazione. Meglio ancora se può essere uno spazio dove gli insegnanti possano svolgere lezioni all’aperto.
Roger, uno dei migliori tennisti di tutti i tempi, fornirà dunque una parte del finanziamento necessario a rivitalizzare un’area giochi entro 100 metri dalle scuole. Da anni i parchi di Arogno sono al centro di discussioni. Il parco principale (quello adiacente alla scuola) ed il Pasquée necessitano di interventi. Il loro futuro si inserirà in una pianificazione più ampia.