Un polo per gli anziani

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A fine dicembre, durante il Consiglio comunale a Chiasso, la capodicastero socialità Roberta Pantani aveva dichiarato di aver appena ricevuto una lettera firmata dal consigliere di Stato Raffaele De Rosa che confermava l’autorizzazione preliminare alla progettazione di un nuovo comparto di casa anziani a Chiasso e che il Cantone avrebbe partecipato con un massiccio contributo… il 100% (50% di finanziamento a fondo perso e il restante 50% tramite il pagamento di oneri e interessi). Ed ora per la cittadina di confine questa affermazione si è tradotta in realtà, o meglio in una richiesta di credito. Il Municipio infatti chiede al Legislativo, attraverso un primo messaggio, 3’530’000 per l’acquisto del mappale nr. 669 (nella foto in mezzo tra Casa Giardino e il Centro diurno) finalizzato alla futura realizzazione del quartiere intergenerazionale di Casa Giardino. “Questo acquisto – spiega la municipale Pantani – è un primo importante passo verso questo progetto, finanziato interamente dal Cantone per un massimo di quasi 35 milioni. L’acquisto dell’immobile è un tassello importante per partire e il Municipio ha già chiesto uno studio di fattibilità, che fungerà da base per l’allestimento dell’iter procedurale ”.
Ma vediamo i dettagli del progetto. Il piano d’indirizzo – si legge nel messaggio – prevede i seguenti interventi: l’acquisto e la ristrutturazione della Residenza Cassina e il collegamento con il nuovo comparto; la ristrutturazione e l’ampliamento di Casa Giardino e la messa in esercizio della contigua Residenza Cassina, funzionalmente collegata a Casa Giardino, per un totale di 155 posti letto e la demolizione di casa Soave e la creazione di nuovi spazi verdi. A fine dicembre, durante il Consiglio comunale a Chiasso, la capodicastero socialità Roberta Pantani aveva dichiarato di aver appena ricevuto una lettera firmata dal consigliere di Stato Raffaele De Rosa che confermava l’autorizzazione preliminare alla progettazione di un nuovo comparto di casa anziani a Chiasso e che il Cantone avrebbe partecipato con un massiccio contributo… il 100% (50% di finanziamento a fondo perso e il restante 50% tramite il pagamento di oneri e interessi). Ed ora per la cittadina di confine questa affermazione si è tradotta in realtà, o meglio in una richiesta di credito. Il Municipio infatti chiede al Legislativo, attraverso un primo messaggio, 3’530’000 per l’acquisto del mappale nr. 669 (nella foto in mezzo tra Casa Giardino e il Centro diurno) finalizzato alla futura realizzazione del quartiere intergenerazionale di Casa Giardino. “Questo acquisto – spiega la municipale Pantani – è un primo importante passo verso questo progetto, finanziato interamente dal Cantone per un massimo di quasi 35 milioni. L’acquisto dell’immobile è un tassello importante per partire e il Municipio ha già chiesto uno studio di fattibilità, che fungerà da base per l’allestimento dell’iter procedurale ”.
Ma vediamo i dettagli del progetto. Il piano d’indirizzo – si legge nel messaggio – prevede i seguenti interventi: l’acquisto e la ristrutturazione della Residenza Cassina e il collegamento con il nuovo comparto; la ristrutturazione e l’ampliamento di Casa Giardino e la messa in esercizio della contigua Residenza Cassina, funzionalmente collegata a Casa Giardino, per un totale di 155 posti letto e la demolizione di casa Soave e la creazione di nuovi spazi verdi.

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