HC Chiasso: per un punto, Martin perse…

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La “lotteria dei rigori” con un chiassese impegnato a tirare alla porta del Cramosina.

Ci sono voluti i tiri di rigore al termine di una serie di finali, l’ultima delle quali palpitante ed equilibrata, per separare alla fine Chiasso e Cramosina e assegnare il titolo di campione ticinese di Terza Lega.
Ad imporsi, al quattordicesimo rigore, sono stati i leventinesi che hanno così potuto tenere fede al ruolo di favoriti al cospetto di una squadra rossoblù che merita però soltanto gli applausi di tutti.

Riavvolgiamo il nastro della stagione. Al debutto, sempre a Faido e contro lo stesso avversario, il Chiasso appena retrocesso si era dovuto arrendere con un netto 10-3. Pochi mesi dopo la compagine di Claudio Grisi è stata per lunghi tratti della serie la squadra dominante a livello di gioco, mettendo in pista ottime trame di gioco, ritmo e intensità pari, se non superiori, a un Cramosina che, complice una rosa infarcita di esperienza e talento, da anni è il faro del movimento ticinese. Gara 3, come detto, è stata emozionante.
Il primo periodo è stato un alternarsi di occasioni e segnature. Al vantaggio casalingo hanno risposto Patrick Rossi e Davide Summerer. Poi il Cramosina ha operato il sorpasso, ma alla prima sirena si è giunti in parità grazie alla rete del 3-3 firmata da Luca D’Agostino.
Nel periodo centrale le difese hanno chiuso gli spazi, ma Mattia D’Agostino, in power play, è riuscito a portare avanti il Chiasso. I leventinesi, dal canto loro, hanno riagguantato il pareggio prima della seconda pausa. Il terzo periodo è poi corso via senza reti, con Daniele Pestoni ad abbassare la saracinesca. Nell’overtime, è stato il Chiasso a dominare con occasionissime per Leonardo Lepori e Luca D’Agostino, i quali però non sono riusciti a segnare il punto che sarebbe valso il titolo.
Si è così arrivati ai rigori!
Il Chiasso è partito bene, portandosi in vantaggio 2-0 con Andrea Gaeta e Leonardo Lepori, ma il Cramosina, ancora una volta, è riuscito a pareggiare. Si è così andati avanti ad oltranza, sino alla segnatura di Simone Azzali, che ha deciso che la festa doveva essere del Cramosina.
Ai rossoblù è rimasto l’amaro in bocca, ma tanto orgoglio in vista delle importantissime finali di promozione in Seconda lega, che debuttano domani in trasferta contro il Wilen-Neuenforn.
SETTORE GIOVANILE
Il settore giovanile ha visto in pista, per il penultimo impegno stagionale, la Under 20, battuta in formazione rimaneggiata sul ghiaccio dell’Argovia. 6-3 il risultato, con reti chiassesi di Samuele Piccinelli, Nicolò Galeone e Alessandro Baracchetti. Per i giovani rossoblù la stagione si chiuderà, comunque vada l’ultima partita, con un brillante sesto posto in classifica, prima squadra alle spalle delle inarrivabili corazzate in lotta per la promozione!
È ripresa per la Under 17 la corsa alle finali per salire nella categoria Top. Nessun problema contro il Sursee, travolto dal Chiasso con un eloquente 11-4. In rete tre volte Alessandro Baracchetti, doppiette per Diego Testa e Dale Cattaneo e reti di Marco Barausse, Vittorio Frattini, Tommaso Vassanelli e Fabian Moro.
Hanno finito i loro impegni i ragazzi della Under 15 e lo hanno fatto infliggendo un pesante 23-1 al Lucerna. Loris Fontana (6) Samuel Speranza (5) Kevin Quirici (5) Federico Silva (3) Tobia Rizza (2), Aron Quirici e Riccardo Perusin i marcatori nella partita che ha visto il debutto tra i pali del giovanissimo River Mazzi.
Tra gli impegni dei più giovani da segnalare il torneo dei piccolissimi della Scuola Hockey che, battendo compagini quotate come Lugano e Ambrì, hanno messo in mostra tutti i progressi compiuti in questa prima stagione sul ghiaccio.