Sarà Gara 3, in programma domani sera a Faido, a decretare il campione ticinese di Terza Lega. Uscito vincitore con autorità dalla prima partita giocata in Leventina, vinta 6-2 con le reti di David Raguso, Mattia D’Agostino (doppiette), Patrick Rossi e Leonardo Lepori, il Chiasso ha iniziato molto bene anche Gara 2, spingendo e trovando il vantaggio con Davide Praderio. Nei primi dieci minuti del confronto sul ghiaccio ci sono stati in pratica soltanto gli uomini di Claudio Grisi, più volte vicini a quello che sarebbe stato il meritato punto del 2-0. Il Cramosina, messo alle corde, ha trovato grazie a degli errori individuali del Chiasso la chance per rimettersi in partita. Sotto 2-1 il Chiasso ha avuto con Elia Gayer la possibilità di pareggiare, fallita però dal numero 95. Dal gol sbagliato al gol subito il passo è stato purtroppo breve, il 3-1 che ha praticamente segnato il corso della partita ha chiuso il primo tempo.
Nel secondo periodo i rossoblù hanno avuto ancora con Davide Praderio la chance di segnare il 3-2 ed ancora una volta alla rete sbagliata ha fatto eco la rete subita. Sul 4-1 per gli ospiti la sfida si è spenta, il Chiasso ha pattinato meno ed il Cramosina ha colpito a scadenze regolari, con il punteggio ad assumere proporzioni sin troppo pesanti. È finita 9-2 per gli ospiti, con la seconda rete del Chiasso realizzata dal capitano Luca D’Agostino. Il Cramosina ha confermato quelle qualità che ne fanno (complice un roster infarcito di giocatori che hanno assaggiato anche la Serie A) da anni la formazione faro dell’hockey regionale. Il Chiasso dal canto suo sa di avere le armi per giocarsela sino in fondo a Faido.
Per conquistare il titolo servirà maggiore concentrazione per diminuire la quota di errori gratuiti che mercoledì ha favorito la squadra ospite. Comunque vada la partita, per il Chiasso il clou della stagione deve ancora arrivare. Archiviata la parte ticinese del campionato, si sfideranno poi le compagini della Svizzera centrale per tentare la risalita in Seconda Lega!