L’organizzazione della Sagra del Borgo torna sotto i riflettori del Municipio di Mendrisio. Il comitato che si è occupato dell’appuntamento settembrino negli ultimi anni – è notizia di una quindicina di giorni fa – ha comunicato la volontà di mettere fine a questo impegno. Una decisione che ha suscitato una certa sorpresa. I tempi ora stringono: la macchina organizzativa è imponente e il desiderio di dare continuità all’evento non concede alternative.
Nel primo pomeriggio di martedì prossimo le autorità comunali incontreranno i rappresentanti del “vecchio” comitato della Sagra dell’Uva che fino al 2016 ha garantito l’allestimento della manifestazione autunnale articolata su tre giorni: la collaborazione con la Città si era interrotta nel momento in cui quest’ultima aveva scelto di intraprendere nuove vie appoggiandosi a un neonato comitato e trasformando, di fatto, la kermesse in Sagra del Borgo. Prima della settimanale seduta del Municipio, i rappresentanti della Città avranno un faccia a faccia anche con una “cordata” di associazioni locali che si sono dette disposte a rilevare il testimone. Abbiamo scelto di accelerare i tempi, dice a l’Informatore il capodicastero Sport e tempo libero Paolo Danielli, proprio perché è importante che l’Esecutivo prenda una decisione rapidamente circa la preparazione dell’appuntamento 2023 che ha il proprio fulcro nelle vie e nelle corti del centro storico. È importante – rileva ancora il municipale – poter contare sull’esperienza di gruppi che si sono già confrontati con l’organizzazione di manifestazioni di grande richiamo e di forte impatto. Settimana prossima si saprà dunque chi prenderà le redini della futura Sagra del Borgo. ni del nostro territorio.