
Al Riva IV si sta vivendo una situazione che in pochi si sarebbero aspettati due settimane or sono, quando la nuova proprietà, rappresentata da Juan Carlos Ciaurro, si era presentata a squadra e a solo una parte della stampa. Anche se, con l’annuncio, poi l’annullamento e infine un’intervista rilasciata, la confusione sembrava regnare nel sistema organizzativo dell’American Sport Asset Company Limited o di chi per il veicolo d’investimento gestiva l’operazione.
Dalle parole non si è ancora passati ai fatti: “Progetti importantissimi che stupiranno tutti”, “Prima di tutto vogliamo mettere a posto la situazione salariale dei giocatori”, “Arriveranno nuovi sponsor”, “Vogliamo migliorare le infrastrutture”. Queste le dichiarazioni di Ciaurro durante la presentazione che, bisogna concederlo, non possono essere messe in pratica dall’oggi al domani. Quello che però bisognava fare nell’immediato, ovvero versare i primi soldi per iniziare a rientrare dai debiti, non è stato fatto. Stando alle dichiarazioni fatte alla Rsi dal direttore generale Nicola Bignotti: “C’è da fare questo bonifico, gliel’ho detto in tutti i modi. Loro adducono a problemi di procedure relative a spostare il denaro e alle policy dei fondi di investimento. Sono tutte dinamiche che dovevano risolvere prima”.
Se la concessione delle infrastrutture è stata prolungata fino a metà febbraio da parte del Comune, la Pretura di Mendrisio vuole invece vederci chiaro nell’immediato e, seguendo la procedura in seguito a un rapporto redatto dal commissario Guido Turati, ha convocato un’udienza per questa mattina.
Nel frattempo settimana scorsa si sono mossi i giocatori, che hanno rifiutato di disputare la prima amichevole invernale sul campo del Bellinzona, vista l’assenza delle garanzie necessarie per proseguire. La situazione salariale non è infatti stata ancora regolata e gli elementi della rosa rossoblù, o almeno quelli rimasti, visto che sembrano diversi quelli che vogliono lasciarsi alle spalle questa inusuale avventura, non hanno accettato di recarsi nella capitale ticinese. Al Riva IV continuano però gli allenamenti della squadra alla guida di mister Tirapelle che ha sempre ribadito l’enorme impegno dei suoi ragazzi.
Come i calciatori e lo staff, nemmeno la piazza e tutti gli affezionati al Chiasso meritano questa situazione, che ormai si sta protraendo da parecchio tempo. È una serie TV che spazia dal drammatico al comico, anche se da ridere è rimasto ben poco. Episodi su episodi che si sommano e che non sembra possano avere un lieto fine. La speranza è però sempre presente, perché per quanto detto durante la presentazione la nuova proprietà sembrerebbe intenzionata a risollevare le sorti della società rossoblù. Forse bisognerebbe lasciare lavorare gli ultimi arrivati, dare tempo al tempo, o almeno finché di tempo ne lasci la Pretura.