Sono in corso contatti interessanti fra la Fondazione Presenza Sud e Pro Senectute Ticino e Moesano. I rappresentanti dei due organismi dovrebbero incontrarsi il mese prossimo ma già da prima di Natale riflettono sull’ipotesi che lo stabile di via Manzoni a Mendrisio – chiuso lo scorso mese di giugno dopo la partenza di don Gianfranco Quadranti e delle suore che vi hanno operato per molti anni come centro di presenza cristiana – possa essere in parte riadattato alle esigenze di Pro Senectute quale Centro terapeutico per la regione. Per ora è solo un’ipotesi sul tavolo ma Pro Senectute dimostra buon interesse ad approfondirla e – dal canto suo – la Fondazione Presenza Sud ha lavorato in queste settimane per trovare la copertura finanziaria che si renderebbe necessaria per intervenire sull’edificio che per oltre 40 anni è stato un punto di riferimento cristiano, sociale e culturale.
L’obiettivo sarebbe quello di definire un progetto che sia – per così dire – modulabile ossia adattabile alle esigenze che possono anche cambiare nel tempo. Entro certi limiti, l’edificio potrebbe subire qualche trasformazione e poi venir proposto in affitto. Dare un futuro a Presenza Sud era proprio l’obiettivo che ci si era posto. Gli sviluppi attuali sono frutto del lavoro della Fondazione Presenza Sud e dell’appoggio del Consiglio parrocchiale. Ricordiamo che a seguito della chiusura del Centro 7 su 9 membri del Consiglio direttivo di Presenza Sud avevano rassegnato le dimissioni. Oggi il Consiglio direttivo è presieduto da Onorato Zanini (vice Patrizia Lazzeri). I giovani del Vicariato che hanno frequentato Presenza Sud negli anni Ottanta potrebbero ritrovarla come luogo di riferimento terapeutico nella terza e quarta età? Una parabola che anche a livello simbolico avrebbe un significato. Ad oggi possiamo dire che sono stati compiuti dei passi ma fondamentale – come detto – sarà il prossimo incontro. E mentre si discutono queste ipotesi, resta in vigore la messa a Presenza Sud la domenica sera alle 18. Celebrazione che è ben frequentata.
“In ogni caso – aggiunge Onorato Zanini – l’intenzione è che venga mantenuto all’interno dello stabile di Presenza Sud uno spazio per il culto. Non sarà tutto il salone ma pensiamo ad un certo spazio. L’augurio è che quello che è stato il primo incontro con Pro Senectute ed il loro interesse si possa trasformare in qualcosa di più concreto”.