Terza corsia, spunta un progetto alternativo

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C’è fermento a Bissone sul progetto di potenziamento dell’autostrada A2 tra Lugano e Mendrisio (PoLuMe). Il Municipio ha dato incarico a una ditta di studiare un’altra soluzione (in fase di allestimento) al progetto di Ustra per il portale. Intanto, un secondo progetto alternativo a quello contestatissimo dell’Ufficio federale delle strade, è già pronto ed è stato presentato a Esecutivo e Consiglio comunale. Autore, l’ingegnere Roger Bacciarini, ex consigliere comunale a Bissone, che in un’intervista a l’Informatore svela contenuti e vantaggi della sua proposta (foto), che tuttavia mantiene il modello delle tre corsie, ma interrandole. Dichiara l’artefice della variante: “Di certo il mio progetto alternativo per il portale costa meno. Prevede di ricavare in superficie un parco valorizzabile di 8-10 mila metri quadri” e “evita un danno enorme al Basso Ceresio”. Il sindaco di Bissone, Andrea Incerti, spiega che il Municipio valuterà i due progetti alternativi e quello di Ustra per poi pronunciarsi definitivamente presso l’autorità cantonale e federale.
Intanto, si registra una significativa vittoria per il distretto che si batte contro il progetto di Ustra che intende creare una corsia per i Tir, allargando l’autostrada tra Coldrerio e Balerna, in prossimità del valico di Chiasso Brogeda, lungo la corsia nord-sud. Il Gran Consiglio, all’unanimità, ha infatti accolto le petizioni dell’ex deputato e sindaco di Chiasso, Moreno Colombo e di Giorgio Fonio e cofirmatari, “Il Mendrisiotto non diventi un posteggio a cielo aperto dei Tir”. Ora il Governo dovrà perorare la causa a Berna, segnatamente (citiamo): farsi portavoce presso le autorità federali (Ustra) affinché venga sospesa questa procedura e valutare attentamente di approfondire tutti gli scenari possibili per scongiurare un ulteriore aggravamento della situazione viaria nel comparto, di per sé già oggi insostenibile.

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