Pronti per il secondo progetto. I partecipanti all’assemblea della Società cooperativa dei proprietari di bosco del Mendrisiotto (SCPBM), svoltasi a Mendrisio il 29 novembre, hanno trovato una piacevole sorpresa: il comitato ha annunciato di essere riuscito a completare il finanziamento del progetto Sassalto, accanto alla vetta del Monte Generoso, che potrà quindi passare alla fase esecutiva.
Il progetto era stato presentato e approvato durante l’assemblea dello scorso anno e prevede un rifacimento della piantagione che svolge un importante ruolo di protezione dallo scivolamento di neve e detriti, ma che presenta evidenti segni di cedimento, tanto che la sua stabilità risulta compromessa. Allo stato attuale, costituisce quindi un rischio per la ferrovia del Monte Generoso e per tutti gli utenti della regione. L’intervento previsto, oltre a porre rimedio all’attuale situazione di degrado, intende valorizzare la vetta del Monte Generoso tramite la sostituzione con specie autoctone, adatte alla funzione di protezione. Queste permetteranno anche di ampliare la biodiversità e migliorare la qualità paesaggistica per i turisti che raggiungono la vetta a piedi o per ferrovia, aggiungendo colore nei diversi periodi dell’anno.
I costi del progetto – riferiscono il presidente della Società Pietro Gianolli e Cristina Solari, membro del comitato – ammontano a 670’000 franchi, coperti in ragione del 70 percento da sussidi federali e cantonali.
Il comitato è ora riuscito a reperire anche il restante 30 percento, coperto dai contributi dei Comuni di Castel San Pietro, Valmara e Mendrisio, nonché di due fondazioni. I lavori dovrebbero poter iniziare nel 2023, per concludersi tre anni dopo.
L’assemblea ha anche ascoltato la relazione di Pietro Baragiola, collaboratore dello studio Fürst e associati e di Andrea Guglielmetti dell’ufficio forestale del 6° circondario, sull’intervento in corso nella zona “Zoca e Stavel”, che dovrebbe giungere a termine quest’inverno, nel rispetto dei termini temporali e finanziari. L’assemblea ha infine approvato anche i conti 2021 della cooperativa e nominato Federico Cattaneo quale nuovo membro di comitato, in sostituzione di Mauro Maternini. Nonostante le difficoltà degli ultimi tre anni, legate in modo particolare alla pandemia, la SCPBM sta così assicurando una certa continuità della propria attività.