L’Associazione Nipoti Si Diventa ha pubblicato 140 desideri degli anziani l’8 dicembre. Nel giro di un giorno i desideri “accaparrati” dai nipoti erano già la metà e al momento di andare in stampa i desideri ancora disponibili erano solo 23.
Dal Mendrisiotto
per tutto il Cantone
L’Associazione Nipoti Si Diventa è nata nel 2021 su iniziativa di 5 ragazze momò, in pieno periodo pandemico. Sviluppata sull’idea iniziale di Katerina Neumann, l’Associazione ha visto sin da subito il supporto di Laura Chiesa. A qualche mese di distanza il team si è poi rafforzato con l’arrivo di Laura Bianchi, Cristina Piccioli e Federica Cavadini. Le 5 avventuriere avevano l’ambizioso progetto di riuscire a portare felicità agli anziani realizzando i loro desideri per mezzo di nipoti (ossia giovani volontari) che si sarebbero fatti avanti per portare un dono, condividere del tempo e fare nuove conoscenze, valorizzando quell’impareggiabile ricchezza che solo il contatto umano sa offrire.
Dopo un anno:
obiettivo centrato!
L’iniziativa Nipoti Si Diventa è, come detto, stata avviata in un periodo non semplice ma, grazie alla collaborazione delle varie strutture per anziani, agli operatori presso tali centri che hanno creduto nel progetto… Nipoti Si Diventa è decollato, tanto da avverare circa 250 desideri in tutto il Cantone. Cristina Piccioli, sentita per l’occasione, spiega bene il meccanismo. “La casa anziani o il centro diurno (che crede nel progetto e lo promuove all’interno della struttura), grazie agli operatori, caricano sul sito internet dell’associazione il desiderio/richiesta dell’anziano. I nipoti interessati “sbirciano” i desideri, catalogati in base alle regioni del Cantone, e volontariamente si annunciano presso il portale per avverarlo. Sotto la supervisione della struttura per anziani, così da garantire comfort per tutti e sicurezza, il nipote dona felicità esaudendo
il sogno dell’anziano”.
Esperienze
“La grande partecipazione delle persone ci ha commosse, non ci aspettavamo un’affluenza così ampia, anche se ci speravamo”, rendono noto le 5 ideatrici di Nipoti Si Diventa in un comunicato stampa. E continuano: “Durante l’anno abbiamo seguito attentamente l’evolversi degli incontri, che man mano diventavano sempre più emozionanti. Quando sono cessate le restrizioni e la stagione ha permesso gli incontri sono partite le organizzazioni anche delle esperienze all’aria aperta. Ci sono stati allora viaggi in battello, pomeriggi in danza, trasferte con motociclette o auto da corsa, oltre ai continui incontri per dei doni capaci di colorare le giornate dei sognatori, tra partite a calcetto, giocate a scacchi o apertura di pacchetti contenenti scatole di matite colorate. Ogni esperienza è stata un viaggio nel viaggio, l’incontro tra la storia di una vita che improvvisamente alimentava quella di un’altra persona ed insieme si fondevano nella felicità della conoscenza e dell’esperienza condivisa. Questo è il regalo più bello che potevamo augurarci di riuscire a raggiungere. Oltretutto uno degli auspici era di riuscire a stimolare delle connessioni tra le differenti generazioni. Se guardiamo dunque ai dati, non possiamo che ritenerci soddisfatte, in quanto il 40% dei nipoti che hanno partecipato, si situa tra i 25 e i 40 anni. Abbiamo annoverato persino la presenza di alcuni bambini i quali accompagnati dalle loro mamme, hanno esaudito dei desideri, portando così il progetto ad un totale incontro di intergenerazionalità”.
Prossimi passi
Dopo lo splendido traguardo raggiunto l’Associazione ha lanciato (sui social e sul sito Internet) recentemente i nuovi desideri (che continueranno ad essere inseriti sul portale, ndr). E guarda al futuro e cerca di proporre nuove offerte.
Sempre Cristina Piccioli: “L’offerta conosciuta rimarrà valida, ma nel 2023 vorremmo ampliarla, dando la possibilità ai nipoti (volontari) di pubblicare e offrire le loro capacità. Per esempio se un giovane è bravo a suonare potrà iscriversi al portale e proporsi per un concerto; o ancora letture insieme, o anche “solo” per le classiche quattro chiacchiere. Da ultimo ci stiamo adoperando per trovare le giuste sinergie al fine di poter estendere il nostro servizio a tutti gli anziani, anche a coloro che risiedono presso il proprio domicilio. Ci piacerebbe molto regalare la stessa opportunità a tutti quanti, senza limitazioni. Questo aspetto richiederà una stretta collaborazione con altre realtà già presenti sul nostro territorio, come ad esempio le portinerie di quartiere, e molto altro che possa garantire la buona riuscita, la tutela e la sicurezza in ogni nuovo incontro… Quindi stiamo lavorando e valutando ogni possibilità”.
Sostegno e adesione
I tempi di sviluppo dipenderanno anche dal contributo che l’associazione Nipoti Si Diventa riuscirà a trovare per mezzo di piccole o grandi donazioni da parte di sostenitori. Per chi volesse supportare l’associazione trova tutti i dati sul sito internet nipotisidiventa.ch. Cristina Piccioli mette in luce che “anche le strutture possono associarsi al progetto in qualsiasi momento: nel Cantone i centri per anziani sono oltre 70 e 34 hanno già aderito. Invito tutti a farsi avanti”.