L’ipotesi era stata ventilata, ma la decisione è stata formalizzata solo ieri: il Municipio di Chiasso rinuncia di fatto alla stagione invernale dell’impianto balneare. Le ragioni sono legate al necessario risanamento della struttura nell’ottica di poter riaprire in sicurezza per l’estate 2023.
L’ultima stagione dei tuffi, come si ricorderà, era stata accorciata a causa dell’emergere di anomalie nei parametri delle analisi chimiche sull’acqua prelevata dai due pozzi di captazione di Vacallo, con presenza di cloro e relativi sottoprodotti di clorazione. Il Pozzo Vecchio era stato convertito a pozzo-scudo, in modo che presso il Nuovo la qualità dell’oro blu è sempre rientrata nei limiti imposti dalle norme legali. L’acqua distribuita all’utenza è sempre rimasta potabile: il monitoraggio è stato eseguito costantemente dal laboratorio interno di AGE SA, con avviso al Laboratorio cantonale.
L’Esecutivo aveva anche deliberato di commissionare a uno studio specialistico una perizia sullo stato generale dell’impianto sportivo allo scopo di accertarne le cause. Si è palesata quindi l’esigenza di procedere a interventi di risanamento, in particolare in corrispondenza del sistema interrato di filtrazione dell’acqua, costituito a sua volta da bacini e condotte.
La durata dei lavori è stimata in due mesi a contare da gennaio; l’esecuzione è comunque subordinata all’accettazione di una richiesta di credito al Consiglio comunale, sulla base di un messaggio che verrà presentato – spiegano le autorità cittadine – “non appena in possesso dei dati indispensabili al suo allestimento, e munito della clausola dell’urgenza, affinché possa essere incluso fra le trattande della seduta del Legislativo del 19 dicembre”. L’intervento è già inserito nel Piano delle opere.
Per tutte queste ragioni, la compagine municipale ha deciso di annullare la stagione della piscina sotto il pallone, così da giungere in piena sicurezza al momento della riapertura estiva.