
Moltiplicatore fissato all’80%, un buon capitale proprio e un disavanzo “contenuto, che non ci preoccupa” di 472 mila franchi. Eccoli i principali contenuti del primo bilancio finanziario condiviso del Comune unico di Val Mara, a sette mesi dalla storica aggregazione fra Maroggia, Melano e Rovio. Il sindaco, Jean-Claude Binaghi (Verdi-Ps e Indipendenti) e capo del dicastero finanze ostenta fierezza per il traguardo raggiunto dal Municipio che ha dato luce verde, all’unanimità, al Preventivo 2023 dell’amministrazione comunale. Il moltiplicatore d’imposta all’80% proposto dall’Esecutivo – l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale nella prossima seduta di dicembre – è il risultato di “una decisione adottata all’unanimità”. Nel balletto dei balzelli legati alle imposte, nel Preventivo 2022 in cui i tre attuali quartieri erano separati aveva visto Maroggia e Melano detenere un moltiplicatore all’80% e Rovio al 70%. Ma se la Commissione sull’aggregazione aveva ipotizzato inizialmente per il Comune unico un gettito d’imposta comunale dell’85%, il Municipio ha ora ponderato la propria scelta, scendendo all’80%. “La prova del nove? Quella l’avremo con i Consuntivi l’anno prossimo” – osserva il sindaco di Val Mara, Jean-Claude Binaghi. “I conti tornano, anche se bisognerà rimanere guardinghi sui costi, perché si tratta del primo bilancio. I progetti che ci attendono sono molti e richiederanno investimenti. Ora quanto c’è di più importante è la nuova entità comunale – Val Mara – alla quale apparteniamo tutti, una nuova identità”. Tra le spese del Preventivo 2023 figura anche il nuovo stemma e gonfalone del Comune unico, approvato nell’ultima seduta straordinaria dal Legislativo, e che, con il nuovo anno, sarà pronto a sventolare.
L’allestimento del bilancio preventivo 2023 (complessivamente 119 pagine, tabelle incluse) “non è stato un esercizio semplice” – osserva nel documento il Municipio. “Abbiamo infatti dovuto raggruppare i costi e i ricavi di tre entità diverse tra loro in un unico documento che inoltre ha modificato la sua connotazione contabile. Il Preventivo 2023 oltre ad essere il primo per il nuovo Comune di Val Mara, è anche il primo ad essere allestito sulla base del nuovo modello contabile armonizzato MCA2”, voluto da Confederazione e Cantone.
Il disavanzo previsto per il prossimo anno ammonta a meno di mezzo milione di franchi, segnatamente 472 mila franchi, a fronte di un fabbisogno di 8 milioni e 53 mila franchi da coprire mediante le imposte comunali e un gettito d’imposta comunale di 7 milioni e 581 mila franchi, calcolato su un moltiplicatore d’imposta, come detto, dell’80%.
Osserva l’Esecutivo nel messaggio municipale: “L’obiettivo del Municipio durante questo breve biennio (il rinnovo dei poteri comunali è in programma tra meno di un anno e mezzo, ndr.) è quindi quello di implementare al meglio i principali processi amministrativi e di gestione (cancelleria,
ufficio tecnico, servizi finanziari, squadra esterna, scuole, ecc.), cercando, nel contempo, di integrare nel migliore dei modi le realtà e le peculiarità degli ex Comuni”. Inoltre – fa sapere ancora il Municipio – si vorrebbe giungere al termine della presente legislatura con il maggior numero di Regolamenti approvati, per permettere ai futuri amministratori di svolgere al meglio il loro mandato. Altro tassello importante di questo periodo sarà l’allestimento del Piano finanziario. Questo strumento permetterà al Municipio di avere una maggiore e migliore visione della situazione finanziaria attuale e futura del Comune”.
Intanto, già nel presente messaggio municipale sono presenti i prossimi investimenti, sostenibili secondo i municipali, nonostante i segnali negativi dell’economia che si traducono soprattutto nella crisi energetica. Il piano delle opere prevede, fra l’altro: marciapiedi e/o zone di moderazione del traffico, implementazione di impianti per l’approvvigionamento idrico, la ristrutturazione dell’ex sala multiuso di Rovio, l’ampliamento del centro scolastico di Melano, la progettazione per la ristrutturazione dell’ala materna di Rovio, il completamento dell’Ecocentro e il magazzino comunale a Melano.
Insomma, Val Mara sta così ponendo le premesse per lo sviluppo del proprio futuro.
Intanto, l’Esecutivo ha licenziato altri messaggi municipali che approderanno ai voti del Consiglio comunale a dicembre. Fra questi, è stata data luce verde alla richiesta di un credito di 305 mila franchi, necessario alla realizzazione di opere di moderazione del traffico su strade di Rovio. Gli interventi principali riguardano in particolare due comparti: via San Felice e via Bolla-via San Vigilio. Nel primo si propone di creare un arredo urbano in adiacenza al nucleo vecchio, favorire la mobilità dolce (pedoni e ciclisti) e aumentare la quiete nel quartiere e nel secondo comparto si intendono raggiungere gli stessi obiettivi.
Presto in Consiglio comunale arriverà anche il regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, quello per la distribuzione dell’acqua potabile e lo scioglimento delle aziende AP di Maroggia e Rovio. Altro regolamento: quello in favore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili, della sostenibilità ambientale e della mobilità sostenibile.