Sul sintetico di Gentilino i momò vincono di misura per 2-1 una partita molto rognosa e fanno così crollare l’imbattibilità dei padroni di casa in campionato. Questo fine settimana sarà di riposo, i bianconerorossi torneranno in campo allo stadio Comunale sabato prossimo 22 ottobre alle 16 contro l’Eschenbach, fanalino di coda di 2a Inter.
Doveva essere la partita che confermava l’ottimo stato di salute in campionato e così è stato. In trasferta, nell’ultimo derby ticinese di questa andata, il Mendrisio ha sbancato il nuovissimo centro sportivo di Gentilino superando all’ultimo respiro il Collina d’Oro per 2-1, formazione che fino a quel momento era ancora l’unica imbattuta.
In campo con la stessa squadra che una settimana fa ha battuto tra le mura amiche l’Hergiswil, ad eccezione di Andrea Cataldo tra i pali al posto di Thomas Candeloro, i momò sono partiti subito all’attacco con diversi spunti a cui è mancata solo la concretizzazione. Di conseguenza, come spesso accade nel mondo del pallone, gol mancato e gol subìto, perché contro l’andamento del gioco ad aprire le marcature sono stati proprio i padroni di casa al 17’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con l’ex Bellinzona e Chiasso Gaston Magnetti. Il colpo non ha demoralizzato la truppa di Amedeo Stefani che, nonostante i continui falli dei padroni di casa (ben tre ammonizioni inflitte ai gialloblù nel primo tempo), ha continuato a macinare parecchie trame di gioco offensive sfociate poi nel del pareggio di Nicoló Dedionigi, alla seconda rete consecutiva in campionato. Ancora una volta da corner il difensore italiano è stato il più lesto di tutti a insaccare alle spalle di Francesco Russo una palla vagante sul secondo palo.
Al rientro dopo la pausa, l’incessante pressing aggressivo dei luganesi ha costretto Antonio Mihaylov e compagni ad abbassare il baricentro subendo i ripetuti attacchi degli uomini dell’ex Francisco Aguirre, ben più pericolosi in questa seconda frazione. Negli ultimi minuti però i biaconerorossi hanno ripreso coraggio spingendosi in zona offensiva con più convinzione.
Dopo la ghiotta occasione capitata a Paulin Damo, a regalare i tre punti, gelando di fatto il pubblico sulle tribune, è stato Nicoló Bianchi. Il 22enne ha finalizzato al meglio, con un potente mancino da pochi metri, l’assist al bacio di Stefano Gibellini dopo una sua classica serpentina tra i difensori gialloblù, facendo esplodere di gioia la panchina quando mancavano solo 4’ allo scadere del tempo regolamentare.
Una vittoria questa, la sesta in otto partite, che ha permesso alla squadra del Magnifico Borgo di mantenere la vetta della classifica sempre in compagnia dello Zug 94, vittorioso con un roboante 7-0 sul malcapitato Buochs.
Questo fine settimana, dato il numero dispari di squadre presenti nel girone, i momò saranno di riposo. Torneranno in campo allo stadio Comunale sabato 22 ottobre alle 16 contro il fanalino di coda Eschenbach, formazione da non sottovalutare nonostante gli zero punti ottenuti finora, dato che nella penultima giornata della scorsa stagione si era tolto lo sfizio di battere i momò per 2-1.
La classifica: 1. Zug 94 19 punti; 2. Mendrisio 19; 3. Cham II* 15; 4. Perlen-Buchrain* 13; 5. Emmen 13; 6. Collina d’Oro* 12; 7. Hergiswil* 10; 8. Kickers Luzern* 9; 9. Brunnen* 9; 10. Gambarogno-Contone* 9; 11. Ibach** 8; 12. Buochs** 6; 13. Ascona** 6; 14. Sursee* 3; 15. Eschenbach 0. *Una partita in meno; **Due partite in meno.
SETTORE GIOVANILE
All. C YL Mendrisio-Rapid Lugano: 0-3
All. B YL Lugano-Mendrisio: 4-1
All. A YL Lugano-Mendrisio: 6-0
Sabato 15 ottobre, 14.30 All. C YL Chiasso-Mendrisio.
Domenica 16 ottobre, Adorna, 11:30 All. B YL Mendrisio-Chiasso; 14:30 All. A YL Mendrisio Chiasso.
Sabato 15 ottobre, ore 11, al Centro sportivo Adorna, Special Olympics FC Mendrisio – Allievi “Tutti in Gioco” Raggruppamento San Bernardo. L’invito ad assistere è esteso a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza genuina di calcio inclusivo.