Un’altra vittoria di misura

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I ragazzi di Luigi Tirapelle trovano la terza vittoria consecutiva, mantengono ancora una volta la porta inviolata e, cosa ancor più importante, tengono il passo delle migliori della classe. Domani, sabato, i momò dovranno confrontarsi con un’altra squadra di assoluto livello per la categoria, forse la migliore di quelle affrontate finora, lo Stade Nyonnais.

Un’altra lotta, un’altra battaglia è stata conclusa con la posta piena in tasca. Sotto la pioggia caduta sabato scorso al Riva IV, il Chiasso ha sconfitto per 1-0 il Basilea II, formazione che annovera tra le sue fila l’ex rossoblù Daniel Pavlovic (assente) e l’ex Lugano e San Gallo Marco Aratore (21 reti e 23 assist in 153 presenze in Super League durante la sua carriera).
La squadra renana lo scorso anno ha terminato al 12° rango, ma grazie a qualche rinforzo ha iniziato abbastanza bene la stagione corrente e quindi questa sfida era un banco di prova non indifferente. Come già a Cham, contro il quale la settimana scorsa era pure arrivata una vittoria di misura per 1-0, la truppa guidata da Luigi Tirapelle si è messa in mostra soprattutto dal lato caratteriale, dimostrando ancora una volta di essere disposti a tutto per dirigersi verso le parti alte della classifica. Senza lo squalificato Federico Gentile, sostituito dall’amico Cristian Anelli, e con l’inedita coppia d’attacco Rilind Nivokazi e Carlo Manicone, il Chiasso ha voluto fin da subito aggredire l’avversario, trovando le migliori occasioni da rete con Matteo Ortolani e Anelli nei primi minuti di gioco. Da questo momento è salito in cattedra uno dei due protagonisti di giornata, senza i quali probabilmente non sarebbero arrivati i tre punti. Miodrag Mitrovic si sta dimostrando anche in questa stagione un fattore determinante. Un portiere attento che, anche se non spesso sollecitato, come contro i renani, trova sempre il modo di salvare il risultato e di infondere sicurezza al reparto arretrato e a tutta la squadra.
Il secondo protagonista di giornata ha invece vestito i panni del supereroe nella ripresa. Trattasi di Carlo Manicone (nella foto di Flavio Monticelli). Il 24enne, uno dei pochi giocatori ancora in rosa ad aver vissuto sulla sua pelle la retrocessione in Promotion League, sta vivendo una seconda giovinezza. La voglia e l’impegno a lui non sono mai mancati, ma i numeri, purtroppo, non sono stati clementi nelle passate stagioni. Adesso, però, sembra iniziare a trovare la sua vera dimensione sotto la nuova guida tecnica. Sulla vittoria c’è il suo nome a caratteri cubitali. Al 55’ si è avventato su di un pallone al limite dell’area e senza pensarci l’ha scaraventato poco sotto il sette beffando l’incolpevole Nils De Mol e firmando la terza rete in quattro presenze. Un gol che da solo valeva il prezzo del biglietto.
Dal vantaggio il Chiasso ha poi tentato con successo di amministrare la partita, evitando di lasciarsi innervosire dagli ospiti. Tutto bene quel che finisce bene e così, con i tre punti conquistati sabato, i rossoblù sono rimasti agganciati al trenino di testa e ora occupano la quinta posizione a quattro punti dalla vetta dove c’è l’Etoile Carouge, che nel weekend ha incassato le prime reti della stagione.
Sabato, ovvero domani, Mitrovic e compagni avranno l’opportunità di mettersi ancor di più alla prova. Per capire di che pasta sono fatti affronteranno alle 17 in trasferta lo Stade Nyonnais del bomber Dylan Dugourd, attualmente seconda forza di Promotion League con quattro lunghezze di vantaggio sui momò.