Un ciclo di appuntamenti sullo sviluppo sostenibile. È questo che propone la SUPSI in occasione del suo 25° anniversario. Lo scopo è quello di sensibilizzare e stimolare la riflessione su questo importante tema. Ad aprire questi incontri è la conferenza di Alex Bellini (nell’immagine), esploratore e divulgatore ambientale, diventato noto al pubblico per le sue imprese estreme, tra cui le traversate oceaniche a remi in solitaria e in completa autonomia. L’evento – intitolato “Verso un nuovo mondo” – si terrà questa sera, venerdì 16 settembre alle 18 al Campus SUPSI di Mendrisio, in via Flora Ruchat-Roncati 15. Per questioni organizzative è gradita l’iscrizione su www.supsi.ch/go/conferenza-bellini.
“Verso un nuovo mondo” di Alex Bellini
La ricerca dei limiti può spingere a grandi imprese. È questa consapevolezza che, nel corso degli ultimi venti anni di grandi sfide, ha portato Alex Bellini a diventare esploratore. Ma ogni volta, lo ha fatto non tanto per il fascino del traguardo o della performance sportiva quanto per l’esigenza vitale di conoscere sé stesso, le proprie risorse e i propri limiti. Attraverso il racconto delle sue straordinarie esperienze, Alex Bellini illustrerà come ognuno di noi possa contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro pianeta verso un nuovo mondo. Alex Bellini è nato ad Aprica (Sondrio) nel 1978. È dalle montagne che impara la sua prima lezione: aggrapparsi alla roccia e tenere duro, sempre alla ricerca di un punto d’appoggio, anche quando il supporto sembra mancare. È questa filosofia che lo ha spinto a partire dal 2000 ad esplorare gli ambienti più ostili del nostro pianeta. La prima avventura di Alex è nel 2001 alla Marathon des Sables, una maratona di 250 chilometri nel deserto del Sahara. L’anno successivo partecipa all’Alaska Ultrasport, una corsa in cui trascina la sua slitta per 2000 km fino a Nome. La sabbia, il ghiaccio e poi il mare: nel 2005 attraversa il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico per 11.000 km remando in solitaria per 7 mesi e mezzo. Ogni avventura permette ad Alex di ridefinire il concetto stesso di “possibile”, continuando a metterlo in discussione. Quando si inizia un cammino si sa da dove si parte, non dove si arriva. Alex, ispirato e guidato dalla moglie Francesca, inizia gradualmente ad alzare lo sguardo: da se stesso all’ambiente che circonda tutti noi. La prima testimonianza coincide con l’attraversamento invernale del Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d’Europa che il riscaldamento globale probabilmente scioglierà entro la fine di questo secolo. Il 2019 segna l’inizio di un altro progetto fortemente voluto e coideato con la moglie, dal forte carattere ambientale: navigare i dieci fiumi più inquinati di plastica al mondo per promuovere un nuovo senso di comprensione per questi ecosistemi, così delicati ma così vitali, sui quali scorre il 90% dei rifiuti plastici di origine terrestre che inquinano gli oceani. L’uomo ha la possibilità di porre un freno alle catastrofi ambientali: secondo Alex, il primo passo consiste nel riconnettere l’essere umano alla natura. «Non possiamo prenderci cura di qualche cosa che non conosciamo o che non comprendiamo. In questo senso l’esplorazione non è un lusso, ma è un bisogno dell’essere umano».
La sostenibilità è quindi al centro dei festeggiamenti per i 25 anni della SUPSI. Infatti al momento riservato alla stampa previsto questa mattina è stato presentato il primo rapporto di sostenibilità, insieme al rapporto annuale 2021.
Primo Rapporto di sostenibilità
In occasione della conferenza stampa di questa mattina al Campus di Mendrisio, la SUPSI ha presentato il suo primo Rapporto di sostenibilità. La pubblicazione propone una visione d’insieme delle iniziative e delle buone pratiche a favore delle diverse dimensioni della sostenibilità promosse dall’istituzione nel triennio 2019-2021. La SUPSI auspica che questa pubblicazione, che racconta una selezione di progetti concreti nella formazione di base e continua, nella ricerca e i servizi svolti all’interno dei Dipartimenti e delle Scuole affiliate, favorisca la diffusione di una nuova consapevolezza sulla necessità di una transizione verso una società più sostenibile, attenta e consapevole dei limiti planetari. Il Rapporto si rivolge a tutti i membri della comunità accademica, così come ai partner esterni con cui l’istituzione collabora quotidianamente. L’intento è che le buone pratiche descritte al suo interno possano fungere da ispirazione per promuovere stili di vita più responsabili. La pubblicazione è frutto delle competenze e delle esperienze dei membri del gruppo interno interdisciplinare sulla sostenibilità, coadiuvate dal prezioso supporto fornito dai servizi, dai dipartimenti e dalle scuole affiliate attraverso un attento processo consultivo. L’analisi condotta ha consentito di definire obiettivi di miglioramento per il futuro. Il successivo Rapporto, la cui pubblicazione è prevista nel 2024, renderà conto dei loro effetti, consentendo di monitorare nel tempo le conseguenze delle scelte strategiche e operative e, se necessario, di riorientarle, in coerenza con l’approccio di miglioramento continuo del Sistema di garanzia della qualità SUPSI.
Attività e dati di esercizio 2021
In occasione della conferenza stampa è stato presentato anche il Rapporto annuale SUPSI 2021, pubblicato in un formato più sintetico rispetto al passato e facilmente fruibile. I numeri presentati confermano l’andamento positivo degli ultimi anni: un avanzo di esercizio di 91’058,20 franchi; 5’789 gli studenti attivi nella formazione di base (Bachelor e Master); 4’488 partecipanti ai corsi certificanti offerti nell’ambito della formazione continua; un volume finanziario delle attività di ricerca di 46 milioni di franchi e 1’194 collaboratrici e collaborativi attivi. Tra i principali progetti descritti nel Rapporto annuale 2021 ci sono l’inaugurazione dei due nuovi Campus di Lugano-Viganello e Mendrisio-Stazione, l’ottenimento dell’accreditamento istituzionale 2021-2028 e la creazione di nuovi Istituti – l’Istituto microbiologia e l’Istituto design presso il Dipartimento ambiente costruzioni e design, e l’Istituto di tecnologie digitali per cure sanitarie personalizzate presso il Dipartimento tecnologie innovative – a testimonianza del forte dinamismo e del ruolo sempre più centrale della SUPSI in risposta ai reali bisogni del territorio e dei rispettivi interlocutori.
Al via l’anno accademico 2022/23
Lunedì 19 settembre inizierà a pieno ritmo il nuovo anno accademico alla SUPSI. Sono 5’596 gli studenti iscritti ai 29 corsi Bachelor e ai 17 corsi Master. Una ripresa caratterizzata da alcune importanti novità, su tutte l’ulteriore investimento nello sviluppo di una didattica che, anche grazie al supporto delle tecnologie digitali, favorisce l’integrazione di attività in presenza e attività a distanza, come pure processi vieppiù digitalizzati. Un esempio importante è il nuovo portale studenti SUPSI, un ambiente digitale facilmente accessibile che ha l’obiettivo di seguire e facilitare il ciclo di vita dello studente a 360 gradi.
La piena ripresa delle attività in presenza dopo due anni caratterizzati dalla pandemia, consentirà di proporre nuovamente attività, momenti di scambio ed eventi importanti per gli studenti e per il loro percorso di crescita personale e professionale. Tra questi la festa di benvenuto alle matricole, organizzata con l’USI e le rispettive associazioni studenti, che si svolgerà il 29 settembre al Campus di Viganello, e la Notte bianca delle carriere, evento che il 10 novembre vedrà studenti, laureati e professionisti confrontarsi nell’ambito di una serie di workshop, laboratori, competizioni e giochi interattivi.