Mendrisio, buona la prima

0
627

La truppa di Amedeo Stefani ha vinto e convinto nel primo appuntamento ufficiale dell’annata. Il successo per 5-0 sui neopromossi del Cham II ha lanciato al meglio un campionato insidioso come la Seconda Interregionale.
Iniziare meglio la stagione rispetto a come si è fatto sabato era probabilmente impossibile. Il Mendrisio, che non vinceva con cinque gol di scarto da quasi due anni, ha fatto quello che doveva fare di fronte al proprio pubblico del Comunale, in una partita che è stata caratterizzata dall’indecente stato del manto erboso. Le incertezze sull’avversario, che aveva dominato il campionato di Seconda Lega della sua regione, sono state spazzate via in otto minuti. E questo nonostante la prima occasione l’abbiano avuta gli ospiti a causa di una palla persa. Dopo un montante colpito da Stefano Gibellini, Riccardo Bini ha trovato la prima rete con la maglia bianconerorossa da posizione defilata con la complicità dell’estremo difensore zughese.
A trovare il raddoppio ci ha pensato poi Gibellini, abile a capitalizzare con un bel colpo di testa un perfetto cross dalla destra di Fabio Brancher.
La ripresa si è invece aperta all’insegna degli ospiti che, con coraggio e caparbietà, hanno tentato di far male al capitano Andrea Cataldo, senza riuscirci.
I cambi effettuati da mister Andrea Stefani hanno poi prodotto l’effetto sperato: il Mendrisio, mai effettivamente in seria difficoltà, ha smesso di concedere opportunità agli avversari e ha allungato in maniera consistente.
Entrato dalla panchina al 71’ per sostituire Bini, Gabriele Mascazzini ha bagnato il suo ritorno al Comunale con una fantastica doppietta. Il primo gol, al 79’, è giunto anche grazie a un assist al bacio di Gibellini, l’altro, all’86’, direttamente da calcio di punizione. In mezzo ai due, c’è pure stato lo spazio per la rete dell’inossidabile Antoine Rey, anche lui servito da Gibellini.
I nuovi innesti si sono subito inseriti alla perfezione, solo cinque undicesimi della formazione titolare era composta da giocatori già presenti nella scorsa stagione. Il Mendrisio ha diverse frecce al suo arco da scoccare contro le difese avversarie. Antonio Mihaylov ha dimostrato qualità in mezzo al campo, da rivedere il passaggio filtrante di esterno sinistro per la marcatura che ha aperto le danze. Il tridente degli “INI”, così è stato ribattezzato da laborsport.com l’attacco composto da Bini, Gibellini e Mascazzini, ha dato un assaggio di quello che potrebbe mostrare in stagione. I bianconerorossi hanno una panchina più lunga, che permetterà allo staff di dare minuti a diversi giocatori presenti in rosa. La qualità dei subentrati non è in discussione, basti pensare chi ha messo i piedi in campo nella ripresa: i citati Antoine Rey e Gabriele Mascazzini, Alessandro Castellan, Samuele Lago Mille e Nicolò Bianchi.
Con il Cham II alle spalle, questa settimana si è lavorato per preparare la prima trasferta della stagione sul campo dell’Emmen di sabato alle 18. Anche la formazione lucernese è una neopromossa: nella scorsa stagione ha terminato al secondo posto il campionato di Seconda Lega della sua regione con 13 punti di svantaggio sui campioni del Cham II. Nel primo incontro i ragazzi di David Cos Gayon sono stati battuti per 3-0 dal Collina d’Oro. Poi sarà la volta dello Zug 94 tra le mura amiche. Squadra anche questa non incontrata nella scorsa stagione, dato che è retrocessa dal campionato di Prima Lega Classic. Solamente il 10 settembre il Mendrisio sfiderà una sua vecchia conoscenza: il Brunnen. Il primo derby dell’anno è invece in programma per la domenica successiva (il 18 settembre), quando al Comunale arriverà l’Ascona.