Tutto è pronto. Anzi, tutto era già pronto ieri sera, quando ha avuto luogo il primo spettacolo della ventiduesima edizione del Festival internazionale di narrazione di Arzo. Dal titolo “Che basta un colpo di vento per”, un verso preso in prestito da una poesia di Antonio Catalano, la rassegna accompagnerà gli spettatori fino a domenica 21 agosto, per una quattro giorni all’insegna di teatro, divertimento, riflessioni e molto altro.
“Il Festival di narrazione ha una propria vita, si rigenera da solo, è un veicolo a propulsione poetica”. Queste sono state le parole del presidente Marco Mona in occasione della conferenza stampa che ha lanciato la 22.a edizione. “Abbiamo dovuto cancellarne una e ora l’anno (2022) e il numero dell’edizione finalmente coincidono”, è stato fatto notare in conferenza stampa. Riformato nel 2021, il Festival è tornato a presentarsi al pubblico in una versione più ristretta a livello geografico rispetto alla precedente, che ovviamente aveva bisogno di più spazio per le questioni legate alla pandemia. Il nucleo principale delle attività sarà quindi ad Arzo, come agli antipodi, a Giardino Castello, Tenda Bianca, Corte dell’Aglio, Giardino Scuole, Corte dei Miracoli, Corte Solari e Giardino Sensibile. Una parte della programmazione resterà comunque in quel di Meride, dove saranno previsti diversi incontri pomeridiani a Casa Fossatti e al Giardino al Roccolo.
Il pubblico potrà godere di un’offerta ricca e di qualità. Sul palco si esibiranno diversi artisti, per un connubio tra vecchie conoscenze ed esordienti al Festival. L’idea, come sempre, è quella di attirare persone di tutte le età, con spettacoli dedicati o misti, dove giovani e adulti possono vivere e godersi assieme l’esperienza. L’esempio lampante saranno le esibizioni della compagnia teatrale Nicole & Martin.
Aperta dallo spettacolo Big Data B&B di Laura Curino e Beatrice Marzorati, la 22.a edizione propone una folta programmazione, a partire da quella per bambini e ragazzi. In scena si porta l’amicizia (Amiche per la coda, Compagnia Grande Giro), la crescita (Scoiattolo e Leo, Roberto Capaldo), la creatività (Uffa!!! Pillole di noia contro la follia del tempo, Compagnia Piccolo Canto), la fantasia (Giullari di Gulliver e Gruppo Confabula), la famiglia (Tre, Associazione culturale ScenaMadre) e altri ancora. Non mancherà anche una proposta per i più piccoli (1-4 anni). A pensarci sarà Baracca-Testoni con I colori dell’acqua. Molti sono quindi i temi e le proposte per i più giovani nel corso dei pomeriggi, ma poi con il calare del sole gli spettacoli tendono a rivolgersi al pubblico adulto. Le tematiche toccate spazieranno dalla ‘ndrangheta e i collaboratori di giustizia (Ionica, Alessandro Sesti) al G8 di Genova (Topi a vent’anni dal G8 di Genova, Usine Baug) e molti altri spettacoli interessanti, divertenti e capaci di trasmettere emozioni.
Non scarseggeranno neppure gli incontri di approfondimento aperti al pubblico e dedicati ad alcune tematiche portate in scena dagli artisti.
Nella 22.a edizione ha pure trovato spazio Narrare senza stereotipi, un tentativo di porre l’attenzione su forme e contenuti delle narrazioni, in particolare in quelle dell’infanzia. Il progetto si svilupperà in due laboratori e una tavola rotonda aperta al pubblico. A proposito di tavola, sulla cartina dell’evento, consultabile sul sito internet www.festivaldinarrazione.ch, si possono trovare, oltre ai luoghi dove sono proposte le attrazioni, i ristoranti convenzionati con la manifestazione. Tra le corti, i giardini e la piazza, ci saranno parole ma pure musica: venerdì 19 agosto, e non solo, il Trio Thesorieri allieterà gli spettatori con le sue note.
Fra le novità di quest’anno emerge l’attenzione ancor più concreta nei confronti dell’ambiente: gli spettatori provvisti di biglietto potranno infatti usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici in tutto il Ticino. Per questo motivo, ma pure per essere sicuri di avere il posto e di non stare diverso tempo in coda prima degli spettacoli, si consiglia di acquistare i biglietti, o i vantaggiosi abbonamenti, direttamente online sul sito www.festivaldinarrazione.ch, consultabile pure per informarsi sull’evento, oppure su biglietteria.ch.