Destinazione museo: incontro con la storia

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Il mosaico espositivo della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst comprende una tessera densa di significati che superano la ricchezza dell’offerta museale. L’allestimento attuale di una sala al primo piano è stato minuziosamente curato dagli allievi di I e II della scuola elementare di Riva San Vitale al termine di un percorso durato un anno durante il quale i bambini hanno svolto attività che hanno toccato svariati ambiti della realtà rancatese: dalle visite alle sale allo sguardo dietro le quinte nei depositi, dalle tecniche di restauro agli approfondimenti in classe sul tema scelto quest’anno: il confronto tra le professioni del passato e quelle che vengono svolte oggi.
Gli scolari, accompagnati dalla loro docente e da una mediatrice culturale, hanno preso parte al progetto didattico intitolato Destinazione museo. Sono entrati in contatto con la Pinacoteca per scoprire l’universo museale, il suo ruolo all’interno della società e in particolare nel contesto del nostro territorio. Attraverso la domanda centrale “a cosa serve l’arte?”, si giunge a comunicare un frammento della nostra storia.
La collezione permanente della Züst, così come le mostre temporanee, consentono infatti di avvicinare il visitatore – in questo caso i giovanissimi – a elementi caratterizzanti la nostra storia: i mestieri scomparsi, la condizione femminile e infantile, la vita rurale e quella, invece, della borghesia cittadina più agiata, le difficoltà, ma anche gli svaghi di un tempo.
I bambini si sono rapportati con le diverse figure professionali che operano all’interno dell’istituto e, a conclusione del “viaggio”, hanno curato l’allestimento di una sala, selezionando i dipinti da esporre e scegliendo una precisa disposizione. I quadri che il pubblico può ammirare sono di Antonio Rinaldi (Tremona 1816-1875), il primo pittore collezionato da Giovanni Züst. La Pinacoteca conserva attualmente un centinaio di suoi dipinti e circa 250 disegni che documentano in modo esaustivo la sua produzione artistica.
La sala ospita anche opere di Luigi Rossi, pittore originario della Capriasca, e acquerelli di Irma Giudici Russo, pittrice, scultrice e insegnante originaria della Brianza ma poi trasferitasi a Chiasso.
Ogni progetto – spiega a l’Informatore Alessandra Brambilla, collaboratrice scientifica della Pinacoteca di Rancate – segue un filo conduttore definito. Numerosi istituti scolastici del Cantone, di diverso ordine e grado, hanno mostrato interesse per l’esperienza “Destinazione museo”, dalla scuola media di Mendrisio alle elementari di Paradiso. A Tesserete, ad esempio, si ragiona sull’opera dell’illustre concittadino Luigi Rossi; la SPAI propone invece agli apprendisti elettricisti un percorso legato alla luce, mentre per quanto concerne i muratori si riflette sul mutamento delle città dall’Ottocento al panorama odierno. Gli interessati possono contattare la Pinacoteca Züst di Rancate.