Lo scorso mese di aprile, sono iniziati i lavori di restauro della cappella sul sentiero che porta al Monte San Giorgio.
Situata sulle prime rampe del sentiero (via dei Monti) che conduce in vetta la piccola struttura dedicata alla Visitazione di Maria a Elisabetta, fu eretta nel XVI.
Si tratta dell’unica delle tre cappelle tuttora esistenti delle tre originali che, incluse nel percorso di processioni che dalla chiesa di San Silvestro, culminava sulle pendici del Monte San Giorgio nella chiesetta omonima, recentemente restaurata.
La cappella oggi presenta la necessità urgente di procedere con un intervento generale di conservazione e restauro che prevede diversi lavori. La prima fase, svolta dalle restauratrici Maura Ponti e Moira Cavagna, ha permesso di mettere in sicurezza i dipinti e i decori pittorici presenti nella cappella detta anche degli Oldelli. Con l’inizio del mese di settembre è prevista invece la sostituzione del tetto e l’esecuzione delle opere di drenaggio attorno alla cappella a cui seguirà la ripresa dei lavori di restauro degli affreschi e delle pareti intonacate.
Si tratta di un restauro che necessita del tempo per la sua esecuzione ed ultimazione, visto e considerato che si dovranno attendere e prendere in considerazione le reazioni dei materiali utilizzati per il restauro a fronte del clima estivo ed invernale. Pertanto l’inaugurazione dell’avvenuto restauro è prevista non prima della primavera del 2023. “Il costo complessivo del progetto – che ha ottenuto l’avvallo di tutte le autorità preposte – elaborato dall’architetto Désirée Rusconi e dallo storico dell’arte Edoardo Agustoni, ammonta a 102 mila franchi”, rileva il Consiglio parrocchiale di Meride. “Motivo per il quale è stata organizzata una colletta di raccolta fondi per il tramite del dépliant che è stato spedito a tutti i fuochi di Meride, Arzo, Besazio, Tremona, Rancate, Ligornetto, Brusino Arsizio, Capolago e Riva San Vitale e scaricabile da www.museoartesacrameride.ch/restaurocappelladettadeglioldelli”. Il Consiglio parrocchiale richiama l’attenzione: “Ci rivolgiamo a voi per chiedere un sostegno finanziario per questo importante intervento volto a salvaguardare una fondamentale testimonianza di valore storico-devozionale, culturale e artistico-iconografico”.