Clima e territorio in un’unità

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Adattamento (fonte: SUPSI).

Il nuovo Centro competenze è attivo in seno al Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI e garantisce il coordinamento trasversale delle attività associate alla ricerca applicata, alla formazione di base e continua e alle prestazioni di servizio nell’ambito del cambiamento climatico.

In occasione della conferenza stampa che si è svolta mercoledì 25 maggio al Campus SUPSI di Mendrisio, è stato presentato il nuovo Centro competenze cambiamento climatico e territorio (CCCT) della SUPSI, nato per contribuire attivamente a rispondere alle crescenti emergenze dovute ai cambiamenti climatici globali. Tra i relatori erano presenti anche rappresentanti del Dipartimento del territorio e dell’Associazione Ticino Energia, per sottolineare che le sinergie e la collaborazione tra enti pubblici e privati è fondamentale per lo sviluppo, il consolidamento e la messa in rete delle capacità presenti in Cantone Ticino, con l’obiettivo di mitigare efficacemente il cambiamento climatico e ridurne gli impatti negativi. Presso il nuovo Centro sono attivi 50 ricercatori e ricercatrici che lavorano a circa 80 temi che toccano il cambiamento climatico. Tra questi lo sviluppo di sistemi di sorveglianza e misure integrate di controllo delle zanzare; il monitoraggio del riscaldamento del permafrost nelle Alpi ticinesi; la stima dei potenziali di sfruttamento delle energie rinnovabili e di risparmio energetico e la valutazione quantitativa e qualitativa delle acque superficiali e sotterranee. Le attività di ricerca del CCCT sono articolate in tre macro-aree di competenza: studio dei fondamenti scientifici dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei cambiamenti climatici.

Studio dei fondamenti scientifici dei cambiamenti climatici
Approfondimento che avviene grazie alla ricostruzione del clima del passato, alla sua interazione con l’ambiente naturale e con le comunità presenti sin dalla Preistoria. L’analisi delle fonti geologiche, biologiche e storiche è indispensabile per realizzare modelli di previsione del clima del futuro sempre più performanti e dettagliati.

Adattamento ai cambiamenti climatici
Sviluppo di modalità di protezione dai pericoli naturali e verifica dello stato di salute degli ecosistemi, soprattutto acquatici. Attraverso il monitoraggio del ciclo dell’acqua e la gestione delle risorse idriche si opera per evitare fenomeni di eccessiva erosione o consumi non necessari. Ulteriori attività vengono svolte nell’ambito dell’ambiente costruito, per migliorare la qualità di vita attraverso la pianificazione e la progettazione degli spazi abitati.

Mitigazione dei cambiamenti climatici
Ricerca di soluzioni per la transizione più appropriata verso una società a bassa emissione di carbonio, agendo sull’ambiente costruito e sullo stile di vita individuale e collettivo. I ricercatori lavorano allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, in particolare il solare fotovoltaico, nonché il riciclo delle biomasse, integrandole in maniera ottimale nel sistema degli edifici e della mobilità.

Il Centro competenze cambiamento climatico e territorio è inoltre impegnato ad alimentare il dialogo con la società civile attraverso la mediazione scientifica, la promozione di processi partecipativi e progetti caratterizzati da un design innovativo. Tutte le attività del Centro sono possibili grazie alla sinergia tra le competenze interne al Dipartimento ambiente costruzioni e design e all’interazione attiva e continua con i partner del territorio.
Nel suo intervento di apertura, il prof. Silvio Seno, direttore del Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI, ha spiegato: “Negli ultimi anni i temi relativi ai cambiamenti climatici sono stati affrontati nell’ambito di numerosi progetti di ricerca, in prestazioni di servizio e nei mandati pluriennali svolti dalla SUPSI in collaborazione con il Dipartimento del territorio e altri partner. La nascita del nuovo Centro costituisce una misura orientata al rafforzamento e al coordinamento delle competenze interdisciplinari presenti presso la SUPSI in un settore di crescente importanza in cui le attività di formazione e ricerca rivestono un ruolo determinante. Vi sono tutti i presupposti affinché il nuovo Centro competenze si configuri come un punto di riferimento per lo studio dei cambiamenti climatici, dei loro effetti sul territorio, della mitigazione degli impatti e dello sviluppo di sistemi di protezione ad alto valore scientifico e tecnologico”.
Dal canto suo, durante il momento di presentazione, il responsabile del CCCT Cristian Scapozza ha sottolineato come “le tre marco-aree di competenza sviluppate riprendano i tre gruppi di lavoro del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), con la volontà di declinare le risposte scientifiche al fenomeno globale del cambiamento climatico alla scala regionale e locale. Lavorando a stretto contatto con enti pubblici, associativi e scientifici, l’obiettivo del Centro competenze cambiamento climatico e territorio è quello di supportare la creazione di un territorio resiliente agli eventi climatici estremi, il quale sia capace di riconoscere gli accresciuti pericoli dovuti ai cambiamenti climatici, e che sia in grado di rispondere con la necessaria transizione socio-economica, mettendo in atto azioni di mitigazione del rischio adeguate alla loro scala, magnitudo e probabilità di accadimento”.