“Ci siamo sempre esercitati per situazioni d’emergenza come questa che stiamo affrontando con l’arrivo di profughi in fuga dalla guerra che si sta consumando in Ucraina. I nostri militi sono pronti e la macchina funziona adeguando ogni giorno il nostro impegno alle esigenze che si creano man mano. Quel che fa pensare è il vissuto di queste persone che lasciano tutto e raggiungono Paesi come il nostro unicamente con un trolley”. È l’esperienza che sta vivendo Marco Quattropani a capo della Protezione civile del Mendrisiotto, in questo periodo di fuoco che – fra l’altro – segue all’impegno notevole già prestato dai militi nell’organizzazione della battaglia al coronavirus. A lui chiediamo un quadro della situazione.
Come vanno le cose a La Perfetta di Arzo, unico centro d’accoglienza dei rifugiati nel Mendrisiotto?
Il 21 marzo abbiamo aperto con 15 ospiti. Due giorni dopo eravamo già ad un’occupazione del 100%. Attualmente sono 74 i profughi nella struttura. Soprattutto donne e bambini. Gli ospiti sono contenti di trovarsi in quest’oasi di pace e natura. Come Protezione civile impieghiamo nella struttura 15 militi e 2 professionisti, sette giorni su sette, non per la sicurezza ma più che altro per l’organizzazione di attività; si cerca di integrare le persone (l’altro giorno abbiamo portato 30 ragazzi alla Swissminiatur!) e di soddisfare i bisogni che si manifestano (sul sito della PCi si trova un link per chi desidera recuperare beni richiesti dai profughi ospitati).
Vogliamo parlare dell’Ala Materna di Rovio e della possibilità che venga utilizzata quale secondo centro d’accoglienza?
No, per ora nel Mendrisiotto rimane un solo centro che è quello della Perfetta ad Arzo. L’Ala Materna resta quale riserva e potrebbe entrare in funzione per questo scopo nel caso dovesse verificarsi un afflusso importante di famiglie profughe in pochi giorni o in poche settimane. Andremo a fare un sopralluogo per identificare le caratteristiche dell’edificio comunale che ospita le scuole ed un ostello.
E la struttura di Airolo di proprietà della Città di Mendrisio?
È stata aperta oggi (ieri per chi legge, ndr.). Funzionerà per l’accoglienza come a La Perfetta d’Arzo.