Bel gioco, determinazione e ordine difensivo. Tolto il primo tempo contro il Rapperswil, il Chiasso dell’anno nuovo è tornato sul campo con convinzione, assimilando gli errori e svoltando rispetto alle ultime sfide del 2021. Impegnati al Riva IV, i rossoblù hanno piegato con un netto 3-0 l’Étoile Carouge grazie alla doppietta di Carte Said, la terza nelle ultime cinque partite, e alla seconda rete in campionato di Daniel Pavlovic.
Vincere è sempre importante, soprattutto quando lo fai da quattro giornate consecutive. Dopo la trasferta in Vallese, in cui era stato difficile per più fattori creare un bel gioco, i ragazzi guidati da Andrea Vitali sono tornati a dare spettacolo davanti ai propri tifosi. Come contro il Basilea U21, la partita si è già decisa nel primo tempo. Il 24.enne nativo di Pozzuoli ha piazzato la sua doppietta tra il 16’ e il 31’: prima ha raccolto una corta respinta del portiere dopo un tiro del compagno Rilind Nivokazi, poi ha sfruttato un bel cross in area di Evans Maurin. Espulso Mohamad Alshikh al 59’ (gli ultimi due citati saranno assenti nella trasferta di Zurigo prevista per sabato alle 16), il Chiasso non ha mollato e all’87’ ha trovato il triplice vantaggio con Pavlovic, servito da Lucas Peres (il migliore in campo).
Visto che Breitenrain e Bellinzona non hanno giocato per dei positivi al Covid tra i granata, i momò quarti hanno temporaneamente accorciato sul secondo posto dei sopracenerini, ora a 4 lunghezze. La capolista è ora a 12 punti.
Prima della trasferta di Zurigo (l’U21 del club sulle rive della Limmat è alle spalle dei sottocenerini al 5° posto), in settimana abbiamo raccolto la voce di uno dei protagonisti di questo periodo: il portiere Miodrag Mitrovic.
Quanta importanza ha questa vittoria?
Era fondamentale, perché durante la settimana lavoriamo sempre più forte per essere pronti domenica a cercare la vittoria. Arrivare alla partita con la mentalità giusta, da squadra compatta e poi portare a casa il risultato soddisfa tutti e dà morale.
Un altro clean sheet, il terzo di fila, quanto conta l’aspetto difensivo nel processo di crescita?
Tantissimo, ti fa capire che la squadra è matura e che si lavora tutti insieme. Ultimamente quando termina la partita Aris Sörensen (difensore dei rossoblù, ndr) arriva subito ad abbracciarmi con il sorriso a trentadue denti che trasmette la felicità nell’aver mantenuto la porta inviolata. Dà molta energia positiva non subire reti, a me come portiere, alla difesa, ma anche al resto della squadra.
Che rapporto hai con gli altri portieri della squadra?
Buono, per fortuna il rapporto è sano. Si ride e si scherza ma soprattutto si lavora. Quando ci mettiamo sotto tutti e tre abbiamo voglia di migliorare e di contribuire. Abbiamo anche la fortuna di lavorare con un mister che ci permette di farlo con serenità, questo aiuta chi entra in campo la domenica.
Cosa è cambiato nel nuovo anno?
Abbiamo accumulato più esperienza e siamo migliorati. La sensazione è che c’è più energia positiva, non che prima non ci fosse, ma ora sembra che ci sia più serenità. Questo aiuta in settimana a lavorare meglio e si sa che se la preparazione alla prossima partita è fatta bene domenica hai più probabilità di portare a casa un buon risultato.
Cosa ti aspetti dalla trasferta di Zurigo?
La sto preparando già adesso mentalmente (l’intervista è stata fatta martedì, ndr) perché mi aspetto un’altra partita tosta. Loro sono molto giovani, stanno andando forte e sono bravi. Tutto il club sta viaggiando a mille con la prima squadra che sta andando a prendersi il titolo e quindi si può immaginare che l’U21 stia beneficiando di questa positività. Se noi però scendiamo in campo con lo spirito di queste ultime settimane, sia in partita che in allenamento, io mi aspetto di vincere. Non sarà facile, ma noi vogliamo i tre punti.
Sui canali social (Instagram e Facebook) de l’Informatore e del Football Club Chiasso a partire da questo pomeriggio sarà possibile vedere il terzo appuntamento di “Una domanda per due”, l’intervista doppia con Carte Said e Rilind Nivokazi.