Comprare un palo per sostenere un progetto di territorio locale. È questo il senso di una campagna di sostegno avviata in occasione del 130.mo anniversario della Ferrovia Monte Generoso: 4 giugno 1890 – 4 giugno 2020. La campagna era stata lanciata dalla Ferrovia all’inizio dei lavori di risanamento dei binari del 1890. A che punto è la vendita dei pali? Lo abbiamo chiesto a Viviana Carfi, Media & PR Manager della Società. “A tutt’oggi sono stati venduti 210 pali su 441 disseminati lungo 9 km di percorso da Capolago alla Vetta del Monte Generoso”. Ufficialmente la vendita si concluderà il 31 maggio di quest’anno, ossia fra circa due mesi e mezzo. Il costo del palo è di 130 franchi proprio per ricordare il 130° anniversario. “Con la vendita dei primi pali – lo scorso anno – è stata restaurata la chiesetta “Madonna della Provvidenza” in vetta al Monte Generoso; – spiega Viviana Carfi – il guadagno delle vendite successive servirà per il mantenimento della medesima chiesetta”. Detto fatto. La chiesa è stata restaurata e ad oggi l’edificio sacro è fruibile ai visitatori che salgono in vetta.
Cosa deve fare chi desidera partecipare alla storia della Ferrovia e della chiesetta con l’acquisto virtuale dei pali? Intanto è consigliabile dare un’occhiata al sito al seguente link www.montegeneroso.ch/it/monte-generoso/130-anni. Una volta che si è decisi ad acquistare il palo è sufficiente inviare una mail a info@montegeneroso.ch o telefonare al numero 091/630 51 11. “È importante – fa notare la nostra interlocutrice – indicare a chi si vuole intestare il palo e il numero del palo (che verrà riportato sul certificato di autenticità ma non sul pannello celebrativo)”. In effetti, l’acquirente riceve il certificato di autenticità e due denti della cremagliera del 1890 che è stata rimossa e sostituita da quella nuova durante i lavori di ristrutturazione dell’intero binario. Interventi giunti ormai alla fine della terza e penultima fase. I lavori – lo ricordiamo – erano iniziati nel 2019 e si svolgono durante le pause invernali.
All’inaugurazione del nuovo Buffet Bellavista prevista nel mese di settembre del 2022 (cfr. l’Informatore dell’11 marzo scorso), verranno invitati tutti coloro che hanno sponsorizzato la Ferrovia MG attraverso l’acquisto dei pali e in quell’occasione sarà presentato un pannello celebrativo con i nomi dei sostenitori. E in quell’occasione verranno consegnati i denti della cremagliera a tutti coloro che non li hanno ancora ricevuti. Un legame lega indissolubilmente la ferrovia e la chiesetta. Basti pensare che il primo restauro dell’edificio è del 1990 a cura dell’architetto Walter Eberli proprio in occasione del 100.mo anniversario della Ferrovia. Costruito nel 1943 dall’arch. Giacomo Alberti di Lugano, questo piccolo luogo sacro sorse dalla roccia del Generoso quale simbolo di pace e di carità cristiana mentre la terribile guerra seminava strage e terrore tutt’intorno. Per tutti fu dunque la chiesetta della Madonna della pace. Nome che solo in seguito venne sostituito con l’attuale “Madonna della Provvidenza” quando fu eletta a luogo di gemellaggio e di incontro fra due valli e due paesi: la Svizzera e l’Italia.
Interventi sui binari della Ferrovia Monte Generoso. A destra Il Fiore di pietra, disegnato dall’architetto Mario Botta.