“La Perfetta” ai profughi

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Il flusso continuo di profughi verso la sede SEM a Chiasso.

Il Municipio di Chiasso ha dato il proprio assenso: da lunedì 21 marzo il centro studi e vacanze “La Perfetta” di Arzo, costruito anni fa dal Comune chiassese, ospiterà i rifugiati in fuga dalla guerra che sta massacrando ormai da 23 giorni l’Ucraina. A ieri erano 7’903 i profughi giunti in Svizzera e 45mila quelli approdati in Italia. Numeri destinati a salire di giorno in giorno. “Da lunedì “La Perfetta” sarà un centro d’appoggio a livello cantonale, un po’ come quello di Aurigeno e verrà utilizzato per soggiorni temporanei di una o due settimane. La sua capienza massima è di 74 posti-letto” spiega il segretario comunale a Chiasso, Umberto Balzaretti.

Geografia dell’accoglienza
nel Mendrisiotto
Per il Mendrisiotto quindi la geografia della disponibilità prevede l’apertura immediata della Perfetta di Arzo e – quale riserva – la possibilità di utilizzare a questo scopo anche l’Ala Materna di Rovio “nel caso in cui i flussi di rifugiati dovessero aumentare” spiega il sindaco Riccardo Costantini. “Queste due settimane, ci è stato spiegato, serviranno per ambientarli, spiegare loro dove sono, come è la nostra cultura e come sono le nostre tradizioni” continua il sindaco.

L’Ala Materna quale riserva
A Rovio sull’ipotesi di aprire l’Ala Materna ai rifugiati si è lavorato nella trasparenza, informando passo dopo passo l’Ispettorato scolastico ed i docenti. Ma torniamo alla “Perfetta” di Arzo rispetto alla quale sono stati disdetti i vari accordi precedentemente presi con gruppi e scuole per vacanze. La priorità oggi è un’altra. Chiasso del resto è sul fronte con il Centro di viale Motta ben occupato e l’edificio amministrativo della SEM in via Milano, lungo il Faloppia. È qui che affluiscono i gruppi familiari di rifugiati ucraini per registrarsi (cfr. il piano cantonale di accoglienza profughi di cui riferiamo a pagina 3). Giungono di continuo, con i bambini, persone anziane e anche con gli animali domestici. A tratti si creano le code. Qualcuno parla anche inglese e – eccezioni rarissime – italiano.

10 a Chiasso e 15 a Mendrisio gli spazi proposti dai privati
Rimanendo sempre a Chiasso, possiamo dire che sono una decina gli appartamenti segnalati per essere stati messi a disposizione dai privati. Spostiamoci ora sul territorio della Città di Mendrisio: “Sono una dozzina le situazioni messe a disposizione da cittadini privati. A queste se ne aggiungono ancora 3 o 4 pendenti. Vanno dalla camera agli appartamenti. Quello che ci hanno chiesto le autorità cantonali è di raccogliere le segnalazioni di alloggio e trasmetterle alle locali Protezioni civili” fa il punto il segretario comunale Massimo Demenga. Altre disponibilità potrebbero figurare nella piattaforma attivata precedentemente a livello nazionale.

Mendrisio in preallarme
con casa Mulino ad Airolo
La Città è del resto pronta a mettere a disposizione la propria Casa Mulino ad Airolo. Anche in questo caso, come per La Perfetta e l’Ala Materna, si parla di una struttura collettiva.

La Croce Rossa cerca volontari
Intanto, proprio con necessità principale ad Arzo, Airolo ed Aurigeno, la Croce Rossa Ticino cerca volontari e volontarie per attività d’animazione e socializzazione con donne e bambini provenienti dall’Ucraina e ospiti dei centri di accoglienza cantonali. Disponibilità richiesta: una mezza giornata alla settimana. Chi lo desidera, si annunci al mattino allo 091/973 23 33 o mandi una mail a volontariato@crocerossaticino.ch.