“Quello di oggi è un passo decisivo”. In questo modo il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha dato il via all’attesa conferenza stampa di mercoledì riguardante la revoca della maggior parte delle restrizioni. Dopo 723 giorni dal primo caso, ravvisato in Ticino il 25 febbraio 2020, la Svizzera ha aggiunto un importante tassello nell’avvicinamento alla normalità. La quasi totalità delle misure sono state revocate a partire da ieri. Il Consiglio federale, visto che ancora non siamo usciti dalla pandemia, ha però voluto mettere l’accento sulla responsabilità: l’attenzione per le persone più a rischio deve persistere.