
Dopo il clamoroso successo del musical del 2019, ovvero l’adattamento dell’opera “Forza venite gente” del 1981 di Michele Paulicelli incentrato sulla vita di San Francesco, il Gruppo Giovani dell’Oratorio San Rocco di Stabio si è cimentato per la recita annuale su un altro monumento natalizio: quello scorbutico, disilluso e misantropo omino verde che risponde al nome de “Il Grinch”.
Gli animatori Anna e Marco, con il supporto narrativo fuori scena di Sergio, hanno assemblato il copione della recita mischiando sapientemente parti tratte dal libro originale del 1957 del dr. Seuss, al secolo Theodor Seuss Geisel, e parti dal film omonimo di Ron Howard del 2000 con un Jim Carrey mattatore nel ruolo principale. Le musiche utilizzate sono quelle del film.
Lo spettacolo portato in scena domenica scorsa è stato semplicemente meraviglioso, divertente, a tratti melanconico, con momenti sapientemente squinternati e morale finale sulla perdita del valore del Natale che è stata fatta sua dal parroco don Piotr tanto da fargli esclamare “anche io sono un po’ Grinch”. Attori ben preparati e ben calati nelle parti, ma dobbiamo sottolineare due protagonisti su tutti, ovvero coloro che hanno interpretato il Grinch e Cindy Chi Lou. Il mattatore che ha animato il misantropico personaggio è stato particolarmente poliedrico e con la giusta follia, ma sappiamo benissimo di cosa è capace il monumentale Paolo. Ma la vera rivelazione, come sottolineato dagli animatori, è stata Greta: è riuscita a essere dolce, scherzosa, caparbia e impertinente come deve essere la Cindy Chi Lou immaginata e creata dal dr. Seuss.
Pubblico entusiasta e boato di applausi finali a sottolineare il grande impegno di questo gruppo di ragazzi e dei loro animatori. Non ci resta che aspettare il prossimo anno per un’altra entusiasmante prova di bravura del GGO.