Il gallo davanti alla casa comunale di Balerna ha momentaneamente smesso di cantare. In seguito a una spaccatura all’altezza di una zampa, la scultura di Renzo Fontana è stata trasportata dalla fonderia d’arte Perseo di Mendrisio nella propria struttura per essere riparata.
“Questo gallo, felice sintesi di potenza e leggiadria, sembra voglia dare a tutti il benvenuto: canta il suo messaggio di ottimismo”, si poteva leggere sull’edizione del 6 luglio del 1984 de l’Informatore nell’ambito della messa in posa. Ora, però, ad accogliere le persone è rimasto solamente il blocco di granito su cui era appoggiata la statua. Se l’ammontare dei danni è ancora in fase di valutazione, la consegna del gallo è invece stata definita per fine gennaio.
L’opera d’arte ha riportato una spaccatura del bronzo all’altezza di una zampa. Come è capitato? La dinamica non è ancora stata chiarita. L’ipotesi più accreditata, secondo il direttore della fonderia Perseo Andrea Ziino dopo aver visionato il danno, è che la statua abbia subìto un forte colpo (di un furgone per esempio) che ha causato la torsione del bronzo, la relativa rottura e delle striature su di un’ala. Per evitare che venga rubata e per renderla più solida, la scultura in bronzo possiede al suo interno un’armatura in acciaio. Grazie a questo scheletro fortificante, l’urto non ha fatto crollare l’intera struttura. Nel caso fosse crollata, avrebbe causato anche degli ingenti danni alla pavimentazione. L’opera d’arte dovrà ora essere aperta per togliere e rispristinare l’armatura e successivamente la fonderia risalderà le parti spezzate. La posizione sul blocco in granito dovrà inoltre essere cambiata di qualche centimetro. Questo perché per rimuovere la scultura dal suo basamento si è dovuto tagliare i perni che la sorreggevano.
Commissionata dal Municipio di allora, l’opera d’arte è stata collocata, come detto, nell’estate del 1984. L’artista Renzo Fontana, deceduto nel 2007, è nato a Balerna nel 1920. Il suo curriculum espositivo è lungo e denso. Nel corso della sua carriera, lo scultore ticinese ha partecipato a notevoli rassegne nel nostro Cantone, oltre Gottardo e in Italia, dove ha vinto prestigiosi premi con i suoi animali. Le sue inconfondibili opere si ritrovano in diversi spazi pubblici e privati della Svizzera Italiana.