Coppa Ticino targata momò

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Nella foto la squadra RPM U18

L’8 dicembre 2021 è una data rimarrà nella memoria del basket momò, grazie alla vittoria nelle finali di Coppa Ticino di ben due formazioni del Raggruppamento Pallacanestro Mendrisiotto: e RPM U18 e RPM U14. Un segno tangibile dell’ottimo lavoro che si sta facendo con i giovani dalle tre società fondatrici: AS Basket Stabio, SAV Vacallo e Mendrisio Basket. Un successo personale anche per coach Cristiano Iannitti. Sua la conduzione tecnica delle due squadre uscite dalle SME di Bellinzona con la Coppa Ticino.

RPM U18 – Muraltese Star: 76-45

Sebbene l’RPM fosse favorita dai pronostici la finale contro la Muraltese Star nascondeva non poche insidie, considerando che i locarnesi si erano dimostrati un osso parecchio duro in campionato.
Insidie dovute anche dal fatto che in casa momò gli ultimi allenamenti, per approccio e defezioni, non erano stati dei migliori.
“I ragazzi sono stati bravi a tenere duro in difesa – ha commentato coach Iannitti. – Abbiamo tenuto la Muraltese ad un punteggio contenuto ed in attacco abbiamo fatto cose buone ed altre sicuramente migliorabili. Una vittoria che servirà sicuramente a dare fiducia al gruppo e slancio per la continuazione del campionato”.
Una finale sostanzialmente mai messa in discussione già dalle prime battute e che Rossi e compagni hanno saputo prendere in mano gestendola al meglio anche nei momenti di difficoltà.

Hanno giocato: Marangoni 8, Rossi 18, Barattolo 13, Cereghetti 8, Butruce 12, Carrozza 2, Trapletti 5, Pini 2, Bontempi 2, Solcà 4, Bassetti, Colombo.

RPM U14 – Lugano bianco: 81 – 68

Dopo aver estromesso i favoriti Viganello Caimans in semifinale, i ragazzi di coach Iannitti erano chiamati ad un’altra prova importante contro una formazione ben preparata e non ancora affrontata in stagione: Lugano bianco. Un inizio con il fiatone e le ginocchia tremanti per i momò alla loro prima esperienza in una partita di finale di grande richiamo. Coach Iannitti ha analizzato la partita: “Una grande soddisfazione per un gruppo nuovo ma già ben amalgamato. Una partita non semplice. Lo si è visto nel primo quarto dove la tensione era tanta e i ragazzi sono partiti parecchio contratti ed impauriti. Poi si sono piano piano sciolti e con un’attenzione particolare alla difesa sono riusciti ad allungare.” Un allungo che però non ha scoraggiato Lugano che è riuscito a rosicchiare pericolosamente quanto messo in cascina da Fernandez e compagni. “Una paura di vincere che ha un po’ bloccato i miei ragazzi ma alla fine il buon margine di vantaggio accumulato e la capacità di tenere comunque in mano la partita ci ha consentito di chiudere la finale con tranquillità”, ha concluso Cristiano Iannitti. Un successo di squadra. Una vittoria che apre interessanti prospettive anche per il campionato che a questo punto potrebbe regalare altre importanti soddisfazioni. Non resta che lavorare sodo in palestra.

Hanno giocato: Cavadini 10, Soggetto 18, Fernandez 24, Rossetti 6, Briccola 10, Fumagalli 2, Di niro 3, Pupo 2, Pozzoli 2, Vaghi 4, Böttcher, Dennler.