Il Consiglio comunale di Morbio Inferiore ha rinnovato la fiducia al Municipio riaccettando il credito di 2 milioni e 260mila franchi per la realizzazione dell’ecocentro in via Lischee su un terreno di proprietà del Beneficio parrocchiale, ceduto in diritto di superficie per 30 anni.
Il messaggio era già stato approvato, a maggioranza il 31 agosto 2020, ma la risoluzione del Legislativo era stata annullata dal Consiglio di Stato a seguito di un ricorso che aveva ravvisato delle irregolarità nella procedura di approvazione.
Ma sull’ecocentro non è ancora stata detta l’ultima parola. Il gruppo rossoverde Morbio 2030 ha infatti deciso di lanciare un referendum ed ha avviato la raccolta delle firme. Per portare la popolazione alle urne serviranno circa 420 sottoscrizioni.
Il messaggio-bis, ritoccato in alcune parti, è giunto lunedì sera sui banchi del Consiglio comunale, che l’ha approvato con 17 voti favorevoli, 9 contrari e 2 astensioni. Un esito risicato per la richiesta di credito: per l’approvazione serviva infatti la maggioranza qualificata (16 voti). La votazione ha confermato, in buona sostanza, le posizioni scaturite dagli esami commissionali, con gli esponenti di Ppd (tutti), Plr (con l’eccezione del presidente della Gestione Marco Vassena (contrario) e di Massimo Michelazzi (astenutosi), e della Lega (fra le cui fila si è però astenuta Athena Andrighetto), schieratisi a favore dell’importante investimento. Contrario tutto il gruppo di Morbio2030, come già in occasione del voto di un anno fa, quando però lo schieramento rossoverde era ancora diviso. Nel corso del dibattito gli esponenti dei vari gruppi hanno ribadito e richiamato le rispettive posizioni, con interventi conclusivi da parte del capodicastero edilizia Francesco Meroni e della sindaca Claudia Canova.
In precedenza, il Consiglio comunale diretto dal presidente Andrea Giuliani, ha approvato sette domande di naturalizzazione e un paio di crediti: uno di 426mila franchi per sistemare le canalizzazioni in zona Serfontana – Centro Corona, l’altro di 179mila 500 franchi come spesa supplementare per gli interventi alle canalizzazioni in via Maestri Comacini. Approvato senza particolari discussioni il preventivo 2022, che prevede un deficit d’esercizio di 839mila franchi e un moltiplicatore comunale dell’imposta cantonale pari all’86 per cento, aliquota che rimane inalterata rispetto all’anno prima.
Piscina d’inverno, sagex, spari e mediatori
Sono inoltre state presentate due mozioni e una manciata di interpellanze. Il Ppd ha chiesto la creazione di un servizio pubblico di mediazione, mentre Morbio 2030 sollecita la riattivazione della convenzione con Chiasso per l’utilizzo della piscina invernale.
Alle interpellanze Fabio Bernasconi (Ppd) è stato rassicurato sui disturbi causati la domenica dai rumori degli spari provenienti dallo stand di Pedrinate, teatro di ricorrenti gare di tiro al piattello. Per affrontare la questione, si attenderà l’esito di una perizia fonica.
Il Plr con Sabina Mordasini-Nebuloni ha portato l’attenzione sulla sicurezza in via Vela, dove illuminazione e marciapiedi sono giudicati carenti, mentre il gruppo ha sollecitato l’introduzione della raccolta separata di scarti di polistirolo espanso. Il capodicastero ambiente Matteo Mombelli ha spiegato che il sagex potrà essere consegnato nelle piazze di raccolta di Pascuritt e Vignacampo.