“Annullato e posticipato a data da definire”: sono state due condizioni che andavano per la maggiore durante la fine dell’autunno scorso. La causa? Sempre la stessa… ma nonostante la pandemia quest’anno i più piccoli, fino ai più grandicelli, hanno potuto gustarsi una Notte del racconto diversa! Se lo scorso anno gli organizzatori si erano adoperati al fine di far assistere i giovani interessati ad alcune letture in streaming, quest’anno i diversi organizzatori presso i vari istituti scolastici non si sono lasciati scoraggiare e in molti hanno deciso di rendere questa notte ancora più suggestiva… Come? Proponendola all’esterno!
Nella regione sono stati più di un migliaio i bambini che hanno potuto assistere alle diverse storie proposte venerdì scorso 12 novembre sul tema “Il nostro pianeta – la nostra casa”. In molte sedi si è optato per l’organizzazione all’esterno, anche se l’Istituto Svizzero Media e Ragazzi – che promuove l’iniziativa a livello svizzero – non aveva dato alcuna direttiva specifica, se non il rispetto di quelle che il Cantone ha attualmente in vigore. Ricordiamo che questo appuntamento annuale è stato istituito nel 1991 su iniziativa dell’Istituto Svizzero Media e Ragazzi. La Notte del Racconto si basa su un concetto semplice e al contempo geniale: “raccontare, leggere ad alta voce, in tutta la Svizzera, la stessa notte”. Così da poter dar vita, per grandi e piccini, a un momento particolare, all’insegna del fascino misterioso dell’ascolto che quest’anno era dedicato alla Terra: pianeta che ci accoglie, la nostra casa, e che – come tale – dobbiamo curare. Dobbiamo assicurarci che possa continuare ad essere una dimora accogliente anche per le generazioni future…
E pertanto vediamo come i più giovani hanno potuto godersi questo momento nel nostro distretto.
In tre corti di Arzo la locale assemblea dei genitori ha proposto la sua Notte del Racconto a una novantina di allievi di scuola elementare; alla fine di questo momento gli studenti di 5.a sono tornati a scuola per gustarsi uno spettacolo! Una cinquantina di “più piccoli” – scuola dell’infanzia di Arzo e Meride – hanno potuto invece ascoltare la propria fiaba al calduccio, nella sede di Arzo.
A Balerna hanno partecipato in tutto 137 bambini. Gli organizzatori – assemblea genitori – ha suddiviso gli iscritti in 8 gruppi: gli allievi della scuola dell’infanzia e quelli di 1.a elementare hanno seguito i racconti nella sede dell’asilo, i bimbi di 2.a e 3.a si sono accomodati in alcune aule e in biblioteca, per i più grandicelli le location proposte sono state la Cartoleria Cerutti e l’atelier La Butega (laboratorio dei ragazzi della Provvida Madre). Al termine tutti hanno ricevuto una cannuccia riutilizzabile e uno spazzolino biodegradabile; i due gadget ben si inserivano nella massima che li accompagnava: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che 4 anni”.
Gli alunni dell’istituto scolastico di Breggia sono stati radunati in notturna all’esterno della struttura scolastica di Lattecaldo. Qui 89 bambini (provenienti dalle sezioni della scuola dell’infanzia di Morbio Superiore e Caneggio e dalle elementari di Lattecaldo) dotati di lanterne hanno potuto assistere alle storie narrate per l’occasione. Quest’anno ad organizzare la manifestazione è stato il locale Gruppo Genitori che ha poi regalato ai giovani partecipanti dei bulbi da piantare.
L’assemblea dei genitori di Castel San Pietro ha invece proposto la Notte in tre corti, nel nucleo del paese e sul prato della Masseria Cuntitt. 96 bambini hanno preso parte e hanno potuto vivere un momento suggestivo, regalato dalle corti buie ma illuminate con lucine natalizie. In omaggio per tutti una penna realizzata con materiale reciclato dalla ditta Puricelli; scelta che si legava alla scenetta che introduceva la serata e che vedeva come protagoniste una nonna e una nipote. Sulla piazza destinata al reciclaggio la prima spiegava alla giovane l’importanza di differenziare la spazzatura e di non sporcare la terra!
Nelle scuole elementari di Chiasso invece gli ascoltatori sono stati 213. L’assemblea genitori ha proposto agli allievi delle letture nelle aule mentre per le classi di 5.a è stato organizzato – come sempre – uno spettacolo. Nella sede chiassese, vista ancora la delicata situazione pandemica, si è optato per non “mescolare” le classi e pertanto sono state organizzate delle letture in aula, svoltesi tra le 18 e le 22. A conclusione i ragazzi sono stati omaggiati con una matita, oggetto che una volta consumato si può piantare perché al proprio interno contiene dei semi.
A Coldrerio il 90% degli allievi degli istituti scolastici ha detto “sì” all’iniziativa. Divisi per gruppi i bambini hanno potuto ascoltare i racconti narrati per l’occasione anche da alcuni ragazzi delle Scuole Medie, davanti ai bracieri posizionati per l’occasione. Per i più piccoli invece sono state allestite anche due postazioni all’interno della scuola.
Gli alunni di Genestrerio hanno avuto due proposte: c’è chi ha scelto di aggregarsi alla serata di Mendrisio e chi invece si è diretto alla Scuderia Ciliegio dove è stata proposta (una quindicina di bambini presenti) una lettura immersa nel fieno… non sono mancati le lucine, le lanterne, mandarini e biscotti!
Il Gruppo Genitori di Ligornetto ha coinvolto i bambini portandoli per le vie e nelle corti del paese. Illuminate infatti le postazioni di lettura con candele e lanterne, i giovani ascoltatori si sono potuti immergere nelle favole a loro destinate. Una matita da piantare è stato il pensiero da parte dei promotori per i partecipanti.
L’assemblea Genitori Melano e Maroggia ha organizzato nel tardo pomeriggio all’esterno della sede della scuola elementare di Melano un momento dedicato ai bambini. Divisi in due gruppi i giovani iscritti, un’ottantina, hanno potuto assaporare le storie lette appositamente per loro e gustare infine latte e biscotti.
Il Gruppo genitori Mendrisio invece ha radunato i propri allievi iscritti all’evento nell’aula magna delle scuole Canavée. Divisi per fasce d’età, sono stati più di 250 i bimbi che hanno animato questa meravigliosa notte…
A Novazzano l’assemblea dei Genitori ha proposto, presso il locale istituto scolastico, a un’ottantina di partecipanti, le proprie letture. A conclusione, per i ragazzi di 5.a si è tenuta una lettura all’esterno; per tutti invece torta, bibita e in regalo un piccolo quaderno con penna in materiale riciclato.
A Rancate i giovani alunni iscritti, a gruppi, sono stati accolti all’aperto, attorno al fuoco. Coperte, cuscini, lanterne e belle storie sono state proposte loro e – al termine – ogni partecipante ha potuto portarsi a casa un sacchettino di semi di stella alpina offerto dal gruppo organizzatore: il Gruppo Genitori di Rancate.
I piccoli ascoltatori, sfilando lungo le vie di Riva San Vitale, hanno raggiunto i lettori e le loro affascinanti storie nelle sei corti addobbate per l’occasione dal locale Gruppo Genitori con luci soffuse, candele, gnomi e giochi di ombre. I 158 bambini partecipanti hanno gustato un tè caldo e una dolce coccola zuccherata, prima di rientrare a casa con un piccolo dono per ricordare una serata carica di emozioni.
Anche a Stabio i bambini si sono recati nelle corti allestite per l’evento. Qui il Comitato genitori ha infatti proposto ai bambini iscritti – 120 – dei momenti di lettura all’esterno. Ma d’altronde le nove corti che ospitavano le letture dedicate sono ormai rodate: il comitato genitori ha scelto anni fa di proporre la famosa notte all’esterno!
Gli istituti scolastici di Morbio Inferiore e Vacallo hanno proposto a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e delle elementari – per un totale di 451 bambini – delle letture raccontate da narratori professionisti, ma anche dal corpo docente (compreso direttore e vicedirettore), durante l’arco della giornata e nelle aule di classe.