Impegnato fuori casa contro il fanalino di coda Schattdorf, il Mendrisio ha ritrovato fiducia dopo il pareggio sfumato all’ultimo nel derby. La doppietta di Iaconis e le reti di Italo e Lago Mille hanno permesso ai ragazzi di Minelli di espugnare il Grüner Wald con il risultato di 4-1.
L’obiettivo era chiaro: rimettere assieme i cocci e andare all’assalto della squadra che attualmente sembra la cenerentola del Gruppo 4 di Seconda Inter, lo Schattdorf. Il Mendrisio si è presentato nel Canton Uri con l’infermeria leggermente meno colma; dal primo minuto è infatti riuscito a schierare sia Cataldo che Iaconis.
Iniziata la partita con il piglio giusto e molta aggressività, Rey e compagni sono immediatamente passati in vantaggio con il numero 10 ex Paradiso, abile a sfruttare in area un ottimo assist di Fichera. La selezione mendrisiense ha poi continuato a premere sul pedale dell’acceleratore e, dopo aver colpito una traversa con Italo, al 33’ ha trovato il raddoppio sempre con Iaconis. Questa volta la difesa alta degli urani è stata sorpresa da un intelligente passaggio in verticale di Polli e l’attaccante 29enne, una volta saltato il portiere, si è messo in condizione di siglare la sua doppietta personale.
Nella ripresa è affiorata un po’ di stanchezza e il Mendrisio non è subito stato capace di mettere un punto esclamativo sulla partita. I padroni di casa hanno dimezzato lo scarto con una rete rocambolesca a 14’ dal termine, ma i momò non si sono scomposti. Con lo Schattdorf riversato in avanti, ci hanno pensato Italo, con un perfetto diagonale, e Lago Mille, alla prima rete in campionato, ha ritoccare il risultato nei recuperi.
Ora testa al prossimo ostico appuntamento in casa di domani, 16 ottobre, contro il Gambarogno-Contone. Prima del terzo derby stagionale (in programma per le 18), a partire dalle 17.30 verrano presentate tutte le squadre degli allievi del Mendrisio. Inoltre, vi sarà un banco del dolce organizzato proprio dal settore giovanile bianconerorosso.
Dopo la trasferta di Schattdorf abbiamo sentito il protagonista di giornata Gian Luca Iaconis.
Dopo un derby deludente sul piano del risultato, come siete arrivati, a livello mentale, alla trasferta di sabato?
Molto motivati e concentrati. Ho percepito anche tanta serenità nel gruppo, volevamo dare una risposta positiva dopo la battuta d’arresto nel derby. C’era molta voglia di fare bene e riprendere il nostro cammino verso la zona alta della classifica. Siamo il Mendrisio e abbiamo il dovere di stare lassù, il diritto di starci dobbiamo invece guadagnarcelo sul campo.
I tre punti contro lo Schattdorf hanno ridato aria alla classifica del Mendrisio, come valuti la prestazione del collettivo?
La squadra è scesa in campo concentrata fin da subito, atteggiamento positivo e con voglia di vincere, la gara non è mai stata in discussione. Nel secondo tempo è uscita un po’ di stanchezza e gli avversari hanno accorciato le distanze su una nostra autorete, ma la voglia di vincere che avevamo è stata superiore.
Cosa ti aveva costretto alla pausa forzata? Come ti senti a livello fisico e mentale?
Dopo una brutta entrata di un avversario, mi è rimasta sotto la caviglia e si è girata interessando i legamenti. Non è grave, ma in questi casi bisogna curarsi bene per non avere ricadute. Ora sto meglio, ma non sono ancora al 100%. Sicuramente riassaggiare il campo è stato bello e segnare due reti ancora di più. Sono rientrato venerdì col gruppo dopo tanta fisioterapia e allenamenti individuali, avevo voglia di aiutare la squadra in questo periodo di difficoltà, abbiamo molti giocatori ai box e se c’è da stringere i denti bisogna farlo.
La squadra ha segnato sette gol nelle ultime due partite, i problemi sottoporta di inizio campionato possono considerarsi risolti?
Io vedo il bicchiere mezzo pieno. Per me sarebbe un problema se facessimo fatica a creare delle occasioni. Noi ci arriviamo spesso e questa è un’ottima cosa. Capita anche a squadre di Serie A dei momenti della stagione dove si crea molto ma si concretizza poco, l’importante è rimanere tranquilli e avere fiducia nei propri mezzi, perché abbiamo giocatori di qualità e i gol arriveranno di sicuro. Bisogna fare le scelte giuste e non farsi prendere dalla fretta di dover concludere.
Cosa ti aspetti dal derby?
Dobbiamo scendere in campo con la voglia di vincere. È un derby casalingo e venderemo cara la pelle.