Vincere! Era sicuramente questo l’obiettivo dichiarato da società, tecnico e giocatori prima della delicata sfida di sabato scorso contro i lucernesi del Kickers.
Mendrisio-Kickers Lucerna 2-0
Delicata in quanto, dopo due sconfitte consecutive, non è mai facile affrontare una partita, indipendentemente dalla forza dell’avversario. Chi ha giocato o magari frequentato l’ambiente del calcio in altri ruoli, concorderà sicuramente con questa affermazione. Viste da fuori, talvolta, le cose possono sembrare banali.
Ma quando l’aspetto mentale inizia a creare insicurezza, quando le gambe “tremano” prima del fischio di inizio, nulla risulta essere semplice. Questa vittoria pertanto, oltre ad aver incrementato di tre punti la classifica, serve a riportare una certa tranquillità al tecnico e ai giocatori, oltre che a ridare fiducia a tutto l’ambiente e a preparare al meglio il prossimo impegno. Allenarsi in settimana dopo una vittoria è sempre molto più piacevole, divertente e molto meno stancante.
La cronaca dell’incontro vede un Mendrisio concentrato sin dalle prime battute di gara.
La voglia di reazione dopo le citate sconfitte era evidente, tanto più in quanto abbinata a una buona organizzazione di gioco che ha contribuito anche ad evitare le troppe incertezze difensive palesate durante le prime tre partite.
Il risultato di sblocca al 20’, su azione di calcio d’angolo finalizzata da una capocciata di Righetti. E la partita si chiude di fatto in un minuto, tra il 34’ (espulsione di un giocatore lucernese per doppia ammonizione) e il 35’ con la rete del raddoppio da parte di Iaconis (che ha “rotto il ghiaccio” con la prima realizzazione stagionale; che sia di buon auspicio per i prossimi incontri). Una vera e propria “mazzata” per il morale degli avversari.
Il secondo tempo ha visto il logico predominio mendrisiense, grazie anche alla superiorità numerica. Molte le occasioni create, alcune delle quali clamorose, purtroppo però non sfruttate al meglio.
Usiamo una battuta tipica dell’ambiente calcistico, e speriamo che le reti non realizzate siano state tenute in serbo per i prossimi incontri. Il primo dei quali è in agenda domani, sabato 25 settembre, alle 17, in quel di Goldau.
Concludiamo con una nota molto positiva. Di norma (a parte i realizzatori) non è nostra abitudine citare nomi o parlare dei singoli giocatori.
Ma in questo caso è doveroso un accenno con applauso al giovanissimo portiere Losa (classe 2004) al suo esordio da titolare in casa e in una partita delicata da affrontare (nell’ultimo incontro era subentrato all’infortunato Cataldo, parando addirittura un calcio di rigore). Vittoria senza subire reti: cosa voler di più?