
Come immaginano il futuro i cittadini balernitani con più di 56 anni? Quali sono le tematiche che stanno loro maggiormente a cuore? Cosa chiedono al Comune di domicilio? I bisogni della popolazione cinquantenne e oltre sono stati scandagliati nel contesto di un’indagine promossa dal Municipio di Balerna interessato a conoscere l’opinione dei residenti su alcuni temi specifici, in primo luogo sull’eventuale costruzione di alloggi a misura di anziano.
A questo scopo – analogamente a quanto già effettuato da altri enti pubblici – è stato commissionato uno studio che ha permesso di approfondire svariati aspetti attraverso un’analisi dettagliata dello sviluppo demografico del Comune – in rapporto ad altre realtà del distretto – dei flussi migratori degli ultimi anni, dello sviluppo edilizio e, non da ultimo, delle attività economiche tenendo conto degli spostamenti dei lavoratori residenti a Balerna e altrove. Il sondaggio è stato effettuato nel mese di ottobre dello scorso anno, coinvolgendo 1’040 cittadini. L’interesse si è rivelato significativo: 504 questionari sono rientrati, ciò che equivale a un tasso di risposta del 48.4%.
Alloggi a misura di anziano: il tema interessa
Cosa è emerso? In prima battuta, i dati rendono conto del fatto che i balernitani tra i 56 e gli 85 anni esprimono un certo interesse per il tema degli alloggi a misura di anziano; alcuni si dicono disposti, in prospettiva, a stabilirvisi. Il 5% degli intervistati ha dichiarato il proprio desiderio di occupare uno di questi alloggi qualora il Comune dovesse lanciarsi nell’operazione. In termini assoluti si tratterebbe di una cinquantina di persone. Il 14% sarebbe disposto a trasferirvisi “ma dipenderà dalle condizioni”. Poco meno di 400 persone non sono ancora sicure di volere compiere questo passo.
In generale, le persone interpellate si dicono soddisfatte delle proprie relazioni sociali: solo il 7% ha risposto negativamente.
Oltre al tema dell’alloggio, il Comune ha voluto sondare altri ambiti: percorsi per la mobilità dolce, disponibilità di posteggi, spazi verdi. Una criticità ricorrente viene individuata nel traffico stradale e nel relativo inquinamento fonico. Criminalità e violenza non sono problematiche vissute con urgenza.
L’offerta di trasporto pubblico è giudicata positivamente, anche se da più parti giunge la richiesta di allestimento di ripari fonici lungo la ferrovia.
Qualità di vita: la percezione cambia
La domanda relativa alla percezione della qualità di vita ha sortito risposte di segno diverso. Poco meno della metà dei cittadini intervistati ritiene che, a Balerna, la qualità di vita sia rimasta invariata negli ultimi anni, per il 21% è migliorata, per il 35% è peggiorata; questi ultimi si riferiscono soprattutto al traffico e all’inquinamento atmosferico e fonico. Coloro che rilevano un miglioramento citano la sistemazione viaria in centro paese, la qualità dei servizi e l’incremento del trasporto pubblico.
Chiamati a decidere per la progettazione di un’opera comunale, i balernitani tra i 56 e gli 85 anni sceglierebbero la creazione di alloggi per persone anziane autosufficienti e la costruzione di strade di quartiere con una migliore integrazione pedoni-auto. Dal sondaggio emerge anche l’interesse per la costruzione di appartamenti medicalizzati per anziani non più autosufficienti.
Tra gli elementi che determinano la scelta di Balerna quale luogo per vivere spicca l’ubicazione mediana del Comune tra Chiasso e Mendrisio, una posizione che fa ritenere che i mezzi pubblici siano “a portata di mano”. Si chiede nondimeno di collegare i vari quartieri in maniera maggiormente efficiente. In particolare, la stazione ferroviaria dovrebbe essere più facilmente raggiungibile anche per chi vive nella parte alta del paese.
Informazioni utili per pianificare il futuro
Per il Municipio, i dati emersi dall’indagine sono elementi preziosi da tenere in considerazione nella pianificazione in atto (revisione del Piano regolatore) sia per il comparto “ex asilo”, sia per gli altri comparti pubblici. Le informazioni scaturite offriranno inoltre una base di discussione per quanto concerne l’offerta di servizi e l’attuazione di una politica vicina al cittadino.
In merito all’evoluzione demografica, il Comune potrà trarre spunto dall’analisi per mettere in atto soluzioni volte a invertire la decrescita della popolazione e pianificare le infrastrutture da destinare alle persone anziane, “senza tuttavia dimenticare le famiglie e più in generale i giovani”.