È una proposta di territorio, non di aggregazione. Infatti coinvolge anche Arogno (che non rientra più nel progetto di fusione) oltre che Maroggia, Melano e Rovio. Stiamo parlando di “ValMarattiva”, una vetrina di proposte per il tempo libero e per tutte le età. Si svolgerà all’aperto negli spazi attorno all’Ala Materna di Rovio e secondo le norme sanitarie e ciò consentirà il rispetto delle distanze. Questa primissima edizione si terrà domenica 12 settembre dalle 10 alle 17 all’Ala Materna di Rovio. Invece a livello cantonale, le autorità nel mese di aprile avevano annunciato di voler rinunciare a proporre la settembrina “Sportissima” a causa del Covid-19.
Sul finire dei mesi estivi si butta un occhio a settembre e si pensa a come iniziare bene l’anno scolastico. Accade nelle famiglie con bambini e ragazzi quando si desidera scegliere un’attività per il loro tempo libero ma succede anche ai singles, alle mamme, ai papà, agli anziani. Nasce in questo solco l’idea venuta a Rovio a Georgia Ghidoni – a capo del locale Dicastero cultura, sport e tempo libero – di organizzare una sorta di vetrina dove più associazioni possibili possano presentarsi alla popolazione con le loro proposte per gli hobby. “L’idea mi è venuta constatando come – a volte – si vanno a cercare proposte discoste mentre esistono associazioni locali che propongono gruppi sportivi, artistici, ludici o ricreativi rodati. Coinvolti siamo tutti e quattro i paesi della regione ossia Maroggia, Melano, Rovio e anche Arogno malgrado non sia Comune dell’aggregazione. È un’idea di territorio non di aggregazione e questo perché non è un’iniziativa di stampo politico” spiega la municipale di Rovio anticipando che nell’organizzazione sono coinvolti i capidicastero degli altri Comuni (Kevin Casellini per Arogno, Romana Terzaghi per Maroggia e Marie Theres Caligiuri per Melano) e che la manifestazione è concepita come itinerante. Significa che le prossime edizioni si terranno negli altri paesi o “quartieri” che dir si vorrà dopo l’aggregazione annunciata per aprile del prossimo anno. In quante associazioni si sono iscritte? “Sono trenta le associazioni che abbiamo contattato e 26 di queste hanno aderito” riferisce Georgia Ghidoni. Quindi un ottimo riscontro. Senza impegno, gli interessati potranno visitare gli stand e seguire da vicino anche le dimostrazioni-lezioni previste. Di fronte a questa partecipazione, è stato pensato di identificare 4 o 5 spazi diversi presso l’Ala Materna: il bosco retrostante, il portico, il prato, ecc. Ed ogni società verrà assegnata ad uno spazio che le si addice con il proprio stand. Ad esempio si pensa di riservare lo spazio davanti alle attività per i bambini mentre arcieri, yoga e scout si troveranno meglio sul retro dell’edificio scolastico, nel pieno della natura. Le proposte coinvolgeranno le persone dalla prima infanzia alla terza età. Ed è stata chiesta la collaborazione ad alcune associazioni per gli aspetti della ristorazione e della buvette. Il Raggruppamento Allievi del Basso Ceresio verrà in aiuto all’organizzazione di ValMarAttiva preparando un buon piatto di pasta per tutti. Dal canto loro, i tre Gruppi Genitori (di Arogno, Rovio e di Melano che si è unito a Maroggia) assicureranno il servizio della buvette presso l’Ala Materna. Durante la giornata sono previsti anche degli intrattenimenti musicali. Sarà per tutti anche un’occasione di incontro e si rivelerà particolarmente preziosa per chi è alla ricerca di un’attività per lo svago a km zero.
In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà annullata.