“Veniamo da due stagioni un po’ monche, dove ci è mancata la promozione. Vedere questa gente, questi sponsor, questa squadra e sentire che il Mendrisio ha fatto il secondo e il quarto posto in Seconda Inter… fa quasi venire l’orticaria!”. Così il direttore sportivo Nicolò Casolini ha lanciato la presentazione della prima squadra del FC Mendrisio davanti alla Filanda. Gli ultimi due anni sono evidentemente stati condizionati dalla pandemia, con il campionato 2019/20 interrotto a metà percorso e lo scorso in cui si sono disputate solamente tredici partite. La speranza di tutti è che il prossimo si potrà svolgere nella sua interezza fino a giugno 2022.
L’obiettivo sportivo per il club mendrisiense è ancora lo stesso: la promozione per “giocare nella categoria che meritano Città e squadra, la Prima Lega”. Partire bene è quindi importante per la compagine da poco guidata da Alessandro Minelli, un allenatore con una ragguardevole competenza nel lavoro con i giovani. L’ex giocatore del Lucerna avrà tra le mani una squadra molto esperta puntellata da diverse nuove leve.
Il primo appuntamento è per sabato 21 agosto al Comunale, quando alle 18 Andrea Cataldo e compagni esordiranno nel primo derby stagionale contro il Taverne, squadra che lo scorso anno si mise tra loro e il sogno promozione. Proprio sul campo della compagine luganese arrivò la sconfitta a tre giornate dal termine che consegnò di fatto il passaggio in Prima Lega al Team Ticino U21.
In questi mesi estivi, oltre a lavorare sul campo, si è trovato il modo di rinforzare la squadra. Per il centrocampo è arrivato l’esperto Alessandro Castellan. Per il reparto offensivo sono stati inseriti in rosa Andrea Bernasconi, Danyel Fichera e Giovanni Italo (già a Mendrisio tra il 2015 e il 2016).